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il caso

«San Giuseppe sembra una donna», a Senigallia la polemica è surreale

Insorgono FdI e Lega e il sindaco medita di chiedere modifiche

Redazione La Sicilia

09 Dicembre 2025, 19:48

«San Giuseppe sembra una donna», a Senigallia la polemica è surreale

A Senigallia, in provincia di Ancona, infuria la controversia su un presepe collocato sotto il municipio, dove la statuina di san Giuseppe presenta tratti ritenuti eccessivamente femminili. Dopo le critiche, l’amministrazione comunale sta valutando di chiedere alcune modifiche all’allestimento. L’installazione, esposta in una teca di vetro nella centralissima piazza Roma durante le festività, è realizzata come ogni anno da Romina Fiorani dell’Atelier della Ceramica: una composizione in creta, dipinta con colori sotto vernice e rifinita con cristallina.

La scena raffigura un giovane san Giuseppe che protegge la famiglia; Maria tiene in braccio il Bambin Gesù con le braccia aperte, mentre due angeli completano il quadro. Proprio alcuni dettagli del san Giuseppe hanno però acceso le polemiche. L’ex consigliera della Lega Lucia Pucci ha chiesto al sindaco Massimo Olivetti «di rimuoverlo, la tradizione va rispettata e questa è un’interpretazione blasfema di San Giuseppe. Non voglio sembrare bigotta o razzista ma secondo me il presepe è quello tradizionale, poi se uno vuole dargli un’interpretazione può aggiungere altri personaggi, magari una figura in carrozzina o anziana, richiamando il tema sociale, ma senza togliere o modificare i protagonisti».

Sulla stessa linea il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Massimo Montesi, che ha sollecitato il primo cittadino a intervenire o «almeno il posizionamento di una statua raffigurante San Giuseppe, adeguatamente corretta». Le richieste potrebbero essere accolte: lo stesso Montesi ha riferito che il sindaco sarebbe orientato a muoversi in questa direzione, pronto a chiedere modifiche all’opera o a valutarne la sostituzione.