Palazzo Chigi
Sì al decreto Milleproroghe: scadenze slittate, scudo penale per i medici e bonus giovani. C'è pure il commissariamento anti-baraccopoli a Messina
In una bozza circolata ieri si parlava di 16 articoli, tra i quali anche quello in materia di intercettazioni per la magistratura. Arriva la soddisfazione del ministero del Turismo
Primo punto all'ordine del giorno: disposizioni urgenti in materia di termini normativi. Noto alle cronache come: decreto Milleproroghe. Neanche a dirlo: approvato. È arrivato nel tardo pomeriggio il sì del Consiglio dei ministri al decreto Milleproroghe. Un testo breve, di 16 articoli, che rinvia alcune scadenze ed estende misure come lo scudo penale per i medici, il bonus giovani e il fondo di garanzia per le piccole e medie imprese italiane.
Secondo una bozza del testo circolata ieri, viene prorogata di un anno la scadenza relativa all’attività istruttoria per la determinazione dei Livelli essenziali delle prestazioni (Lep): dal 31 dicembre 2025 al 31 dicembre 2026. E slitta di un anno anche l’aggiornamento degli importi delle multe stradali. Prorogati di un altro anno il bonus giovani, ossia l’incentivo per le assunzioni stabili di under 35 che non sono mai stati occupati con contratto a tempo indeterminato, e l’operatività del fondo di garanzia delle Pmi.
Prevista anche la proroga, sempre di un anno, dello scudo penale per i medici: la protezione che prevede che siano puniti solo i casi di colpa grave per i reati di omicidio colposo e lesioni personali colpose qualora il fatto sia stato commesso in «situazioni di grave carenza di personale sanitario» nell’esercizio di una professione sanitaria. Slitta poi la previsione di impiegare «apposite infrastrutture digitali interdistrettuali» per le intercettazioni da parte degli uffici del pubblico ministero. La legge indicava che dovessero essere usate per le intercettazioni relative ai procedimenti penali iscritti successivamente al 31 dicembre 2025. Ora sarà per quelli successivi al 31 dicembre 2026.
E tra le «mille proroghe» arriva anche quella di alcuni incarichi dei commissari straordinari, come quello per il risanamento della baraccopoli di Messina, estesi al 31 dicembre 2028. Infine, saranno possibili anche per il prossimo anno scolastico le assunzioni di docenti di religione cattolica che abbiano partecipato al concorso ordinario del 2024.
Il decreto legge Milleproroghe approvato, fa sapere intanto il ministero del Turismo, sancisce il rinvio della scadenza di alcuni termini. In particolare, le strutture ricettive o termali potranno usufruire delle procedure autorizzative semplificate per realizzare progetti di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili entro il 31 dicembre 2026; entro il 31 marzo 2026 piccole e microimprese di somministrazione di alimenti e bevande e quelle turistico-ricettive potranno stipulare polizze assicurative a copertura dei danni causati da calamità naturali ed eventi catastrofali, garantendo così la possibilità di operare una scelta più consapevole, nell’ottica di incrementare la competitività del comparto.
Gli intestatari catastali di strutture ricettive all’aperto, in cui sono presenti allestimenti mobili di pernottamento dotati di meccanismi di rotazione in funzione, dovranno presentare gli atti di aggiornamento di mappe catastali e del Catasto fabbricati, nell’ambito degli adempimenti richiesti dalla normativa, entro il 15 dicembre 2026. L'ampliamento di questi termini va incontro alle esigenze degli operatori.