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Alimentare

Latte in polvere per lattanti ritirato dal mercato dalla Nestlè

Per possibile contaminazione microbiologica: lotti e scadenze coinvolti e nessun caso confermato

Redazione La Sicilia

12 Dicembre 2025, 15:00

 Latte in polvere per lattanti ritirato dal mercato dalla Nestlè

L’azienda Nestlé ha comunicato il richiamo in Italia di alcuni lotti di latte in polvere per lattanti Nidina Optipro 1 per "rischio microbiologico". Secondo l’avviso pubblicato sul sito del ministero della Salute i richiami interessano il lotto 52860346BB (confezioni 2 x 600 grammi) con scadenza il 30 aprile 2027, e il lotto 52850346AD (6 x 800 gr e 800 gr) con scadenza 31 ottobre 2027, entrambi prodotti nel sito olandese di Nunspeet. Nella motivazione si parla di "richiamo precauzionale per potenziale contaminazione microbiologica" e si avvertono i consumatori in possesso di un prodotto parte di quei lotti di "non consumarlo".

La decisione di procedere al richiamo è stata "volontaria e cautelativa", ribadisce Nestlé Italia in una nota, in cui dettaglia l'intervento messo in campo "in stretta collaborazione con le autorità competenti". Decisione presa "in applicazione del principio di precauzione, per una potenziale deviazione microbiologica". "Ad oggi non abbiamo conferme di disturbi associati al consumo dei prodotti interessati dal richiamo", continua l’azienda, informando "di non consumare il prodotto eventualmente acquistato e di contattare il servizio consumatori al numero 800 434 434 attivo tutti i giorni dalle 8 alle 22".

Nestlé, prosegue l’azienda nella nota, si scusa per l'eventuale preoccupazione che questa situazione può rappresentare e conferma di aver intrapreso le misure cautelative necessarie, rimanendo a completa disposizione in caso di necessità. L’azienda ribadisce che la sicurezza, la qualità dei prodotti e la salute dei consumatori, ancora di più dei neonati, sono da sempre la massima priorità.

I ritiri della multinazionale in questi giorni hanno interessato anche altri mercati, quello francese nello specifico, e sul sito web d’Oltralpe si spiegava che alcuni lotti del latte in polvere Guigoz Optipro Relais 1 sono stati ritirati volontariamente "a seguito del rilevamento del microrganismo Bacillus cereus su una linea di produzione dello stabilimento che produce i lotti interessati". La maggior parte dei ceppi non ha impatto sulla sicurezza alimentare, si spiega nel focus francese, ma il Bacillus cereus può produrre tossine, tra cui il cereulide, che possono causare intossicazioni alimentari. I livelli rilevati "in alcuni lotti non distribuiti" sono "molto bassi", da qui la mossa precauzionale. La presenza del microrganismo è stata rilevata a seguito dei "risultati del campionamento che hanno confermato la presenza di livelli molto bassi di cereulide in un singolo lotto di produzione".