il fatto
Inondazioni in Marocco devastano una città: almeno 14 morti e decine di feriti
Safi travolta da un temporale eccezionale: 70 abitazioni sommerse e soccorsi al lavoro
L'inondazione in Marocco di qualche anno fa
La città di Safi, sulla costa atlantica del Marocco, è stata travolta da una violenta inondazione che ha causato almeno 14 vittime e 32 feriti, secondo l’ultimo bilancio diffuso dalle autorità locali. L’episodio si è verificato in serata, quando un temporale di straordinaria intensità ha scaricato una quantità di pioggia eccezionale in meno di un’ora.
Le strade del centro storico, famoso per le ceramiche e meta di turisti, si sono trasformate in torrenti impetuosi. Circa 70 abitazioni sono state sommerse dall’acqua, mentre la provinciale 2300, che collega Safi a Essaouira, è rimasta bloccata da frane e allagamenti. Le squadre di soccorso sono al lavoro per liberare le vie principali e rintracciare eventuali dispersi.
Le autorità provinciali hanno parlato di «flussi d’acqua torrenziali eccezionali» che hanno colpito la zona, sottolineando come la maggior parte dei feriti sia già stata dimessa dall’ospedale cittadino dopo aver ricevuto le cure necessarie. Tuttavia, la situazione resta critica: le operazioni di ricerca e assistenza continuano senza sosta, mentre cresce la preoccupazione per la tenuta delle infrastrutture urbane.
L’inondazione di Safi riporta al centro il tema della vulnerabilità delle città costiere marocchine di fronte a fenomeni meteorologici estremi. Gli esperti sottolineano la necessità di rafforzare i sistemi di drenaggio e di predisporre piani di emergenza più efficaci, in un contesto in cui gli eventi climatici violenti sembrano diventare sempre più frequenti.