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UNIVERSITÀ

Ingresso a Medicina, la ministra Bernini tratta con gli studenti e si dice disponibile a rivedere il "semestre filtro"

Esclusi passi indietro, come il ritorno ai test d’ingresso, ma disponibilità a intervenire sul funzionamento del nuovo sistema

Alfredo Zermo

16 Dicembre 2025, 18:30

Ingresso a Medicina, la ministra Bernini tratta con gli studenti e si dice disponibile a rivedere il "semestre filtro"

La ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha proposto al Consiglio nazionale degli studenti universitari (Cnsu) l’istituzione di un tavolo di confronto permanente sulla riforma dell’accesso a Medicina. Ha escluso passi indietro, come il ritorno ai test d’ingresso, ma ha manifestato piena disponibilità a intervenire sul funzionamento del nuovo sistema già dal prossimo anno, il cosiddetto "semestre filtro" valutando una riduzione dei programmi d’esame, l’estensione della durata delle lezioni e un ampliamento dei tempi tra la fine dei corsi e gli appelli, così da garantire maggiore spazio alla didattica. È quanto si apprende mentre è ancora in corso la riunione con i rappresentanti degli studenti.

Oggi le iscrizioni a Medicina sono libere ma al termine del semestre aperto, che funzion come un filtro, ogni studente deve affrontare comunque gli esami di profitto sui tre insegnamenti ritenuti fondamentali. Due gli appelli per le prove che sono uguali in tutta Italia con 31 domande per ognuna delle materie in 45 minuti. Da qui viene stilata una graduatoria nazionale a cui si accede con minimo 18 in ogni prova. Il voto è, infatti, espresso in trentesimi con la possibilità anche della lode. Mentre gli studenti non ammessi al secondo semestre potranno proseguire nel corso di laurea affine scelto con il riconoscimento di tutti i Cfu conseguiti.