22 dicembre 2025 - Aggiornato alle 21 dicembre 2025 23:48
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EGITTO

Tragedia sul Nilo: un'italiana morta dopo lo speronamento di una crociera a Luxor

La vittima, che secondo quanto si apprende sarebbe originaria dell’Aquila, sarebbe caduta nella propria cabina riportando una lesione a mortale un polmone

Alfredo Zermo

21 Dicembre 2025, 21:56

22:05

Tragedia sul Nilo: un'italiana morta dopo lo speronamento di una crociera a Luxor

Tragedia sul Nilo: una crociera si è conclusa nel peggiore dei modi. Un'italiana è morta per le ferite riportate dopo che la nave su cui viaggiava è entrata in collisione con un’altra imbarcazione nell’area di Luxor, nell’Alto Egitto, zona molto battuta dal turismo per le sue meraviglie archeologiche, architettoniche e paesaggistiche.

Secondo una prima ricostruzione, poco dopo le 19 locali la Royal Beau Rivage, a bordo della quale si trovavano decine di connazionali, ha urtato un battello a circa 30 chilometri dalla celebre località.

L’impatto, descritto come uno speronamento, ha distrutto quattro cabine dell’unità.

La vittima, Denise Ruggeri, 47 anni  originaria dell’Aquila, sarebbe caduta nella propria cabina riportando una grave lesione a un polmone; nonostante i tentativi di rianimarla, è deceduta poco dopo.

I funzionari del consolato d’Italia si sono immediatamente messi in contatto con il coniuge della donna — di cui al momento non sono note le generalità — e con i tour operator che assistevano gli altri italiani presenti a bordo.

La Farnesina ha reso noto di seguire il caso insieme all’ambasciata italiana al Cairo, avviando verifiche sulla situazione degli altri passeggeri italiani.

Informato dei fatti, il ministro degli Esteri Antonio Tajani "ne segue l’evoluzione".

L’ambasciatore d’Italia al Cairo, Agostino Palese, ha confermato la dinamica dell’incidente, precisando che al momento non risultano altri connazionali coinvolti: sarebbero tutti in salvo.

Non è la prima volta che un viaggio sul Nilo si trasforma in incubo.

A fine ottobre un incendio, per cause non del tutto chiarite, ha devastato una nave su cui si trovavano una sessantina di italiani, poi tratti in salvo, sfiorando la tragedia.

Ad aprile, invece, sei persone hanno perso la vita annegando a un centinaio di chilometri dal Cairo, dopo che un microbus era precipitato da un traghetto.

Tra i precedenti più gravi anche quello del 2013, quando una nave da crociera con 112 persone a bordo è affondata nei pressi di Assuan, nel sud del Paese.

Decisivo l’intervento tempestivo delle forze di sicurezza egiziane, che riuscirono a mettere in salvo tutti i passeggeri, tutti di nazionalità egiziana.