Giudiziaria
Per la "famiglia del bosco" disposta verifica sullo stato psichico dei genitori
La ordina il Tribunale per i Minorenni dell’Aquila
È necessario verificare lo stato psichico dei genitori della famiglia che viveva nel bosco a Palmoli, in provincia di Chieti: a disporlo è il Tribunale per i Minorenni dell’Aquila in un’ordinanza pubblicata oggi e anticipata dal Tg1 Rai.
Nei giorni scorsi la corte d’Appello dell’Aquila ha respinto il ricorso dei legali della famiglia rilevando allo stesso momento «apprezzabili progressi».
Dalla sentenza con cui è stato respinto il reclamo, sono emersi nuovi particolari sul caso, come la conferma della «deprivazione della socialità» e la «mancanza di cure» nei confronti dei tre minori che ora dovranno essere ascoltati di nuovo senza condizionamenti di genitori o controparti.
Gli «apprezzabili sforzi» rilevati dai giudici continuano ad essere la leva sulla quale gli avvocati della famiglia stanno ancora spingendo per ottenere, almeno per Natale, un riavvicinamento di genitori e figli. Per il momento la mamma continuerà a vedere i figli tre volte al giorno nella casa famiglia dove lei stessa è ospitata, mentre il papà due volte la settimana, come deciso dai giudici. Gli assistenti sociali continueranno a monitorare la situazione, ma soprattutto il benessere fisico e psichico dei bambini che, fino ad un mese fa, era «a rischio». All’ingresso in casa famiglia, un mese fa - per esempio - una delle figlie aveva «una bronchite acuta con broncospasmo non segnalata e non curata dai genitori».