Un'altra auto esplode a Mosca quasi nello stesso punto dell'attentato al generale Sarvarov: morti due agenti
L'esplosione in via Yaseneva: secondo alcuni media sarebbe morta anche la persona che avrebbe lanciato l'ordigno
Nella notte un'auto è esplosa a Mosca nella stessa strada in cui il generale dell'esercito russo Fanil Sarvarov è stato fatto saltare in aria qualche giorno fa. Due agenti della polizia stradale, rimasti in un primo tempo feriti sono morti in ospedale.
Lo ha riferito l’ufficio stampa del Comitato Investigativo della Federazione Russa.
«Hanno visto una persona sospetta vicino a un’auto della polizia. Mentre si avvicinavano per fermarlo, un ordigno è esploso. A causa delle ferite riportate, i due agenti di polizia, così come la persona che si trovava accanto agli agenti», ha riferito il Comitato Investigativo, citato dall’agenzia Tass.
Secondo fonti locali anche l’autore dell’esplosione è morto. L'incidente è avvenuto intorno all’1.40 di notte nei pressi dell’edificio del dipartimento di polizia. Secondo le prime informazioni, l’ordigno improvvisato era fissato sotto la macchina della polizia stradale, sul lato passeggero, vicino al conducente.
Le esplosioni sarebbero avvenute intorno all'1 di notte ora di Kiev, poiché è a quell'ora che la notizia dell'esplosione dell'auto a Mosca ha iniziato a circolare sui social network. A quanto riferito si sarebbero sentite almeno due esplosioni. L'incidente è avvenuto in via Yaseneva, vicino a una stazione di polizia. Diverse fonti sui social media sottolineano che si tratta quasi dello stesso luogo in cui l'auto del generale Sarvarov è stata fatta saltare in aria il 22 dicembre.
Numerose squadre di soccorso e di servizio sono giunte sul posto.