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Vertice di Trump con Zelensky, pace in Ucraina più vicina: «Accordo possibile entro due settimane». A Mar-a-Lago, progressi su garanzie sicurezza e territori
Ottimismo in Florida: avanti sulle garanzie per Kiev ma restano ancora da risolvere le questioni territoriali
Un vertice carico di ottimismo a Mar-a-Lago tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky ha acceso le speranze per una fine imminente della guerra in Ucraina. I due leader, al termine dell'incontro, hanno espresso convinzione su un accordo vicino, con progressi su quasi tutti i fronti, inclusi le garanzie di sicurezza per Kiev.
Trump ha dichiarato: «Se le cose vanno bene potrebbero volerci un paio di settimane. Non so quando, ma penso che arriveremo a un accordo». Il presidente Usa ha descritto la guerra come «molto complicata», ma ha assicurato: «Ne ho risolte altre, risolveremo anche questa. Ci riusciremo, ci arriveremo». Ha rivelato di aver parlato per due ore e mezzo con Vladimir Putin, sottolineando che «anche lui vuole la pace».
Zelensky ha confermato l'entusiasmo: «Abbiamo avuto discussioni positive su tutti gli argomenti. Abbiamo parlato di una ventina di punti, sul 90% siamo d'accordo e fra poco arriveremo al 100%. Ci siamo quasi anche sulle garanzie di sicurezza che restano la pietra miliare». Il leader ucraino ha aggiunto che l'Ucraina è «pronta alla pace» e che ci saranno nuovi incontri nelle prossime settimane.
Nonostante i passi avanti, Trump ha ammesso che restano «una o due questioni spinose», in particolare la questione territoriale: «Alcune terre sono già state prese e altre potrebbero esserlo nei prossimi mesi, ma conviene raggiungere un accordo». Ha precisato che «non si tratta di un accordo che si conclude in un solo giorno», ma che i negoziati stanno «andando molto bene», con progressi soprattutto nell'ultimo mese.
Entrambi i leader hanno coinvolto gli alleati europei. Zelensky ha annunciato: «Abbiamo avuto una telefonata produttiva congiunta con i leader europei, compresi Nato e Ue, e abbiamo concordato che ci incontreremo nelle prossime settimane per finalizzare le questioni discusse. Abbiamo concordato con Trump che ci ospiterà forse a Washington a gennaio, con leader europei e la delegazione ucraina».