È la giornata mondiale del gabinetto: 10 cose che forse non sapete sul nostro “dovere quotidiano”
Il càntaro siciliano
Nell’Ottocento in Sicilia si usava il pitale, o càntaro. Ricordate la scena del Gattopardo di Visconti in cui durante il ballo la porta della sala da bagno offre una serie di pitali di varia misura per gli ospiti del principe di Salina? L’origine del nome potrebbe essere riconducibile all’antica unità di misura siciliana del càntaro, pare che i primi vasi da notte avessero infatti la capacità di circa 79 kg cioè di un càntaro. Nelle case padronali esisteva un locale bagno nel quale il càntaro era incorporato in una struttura in legno, una sorta di panca forata con il piano ribaltabile al cui interno era sistemato il pitale, un modello che si potrebbe paragonare al moderno wc.