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Caso Grillo jr, teste chiave in aula: "Silvia mi disse piangendo Mi hanno violentata tutti"

In aula la ragazza ha ribadito quanto già detto nel corso delle indagini.

Redazione La Sicilia

23 Settembre 2023, 11:20

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processi

"Quella mattina appena la mia amica si è svegliata mi disse singhiozzando: 'Mi hanno violentata". E quando le chiesi chi l'aveva violentata, mi rispose: 'Tutti'". A raccontarlo in aula, nel corso della deposizione al processo per violenza sessuale di gruppo al Ciro Grillo e a tre suoi amici, è la testa chiave, nonché presunta vittima di violenza, che oggi prosegue la sua deposizione in aula. E' la seconda udienza dedicata alla deposizione della giovane milanese che oggi ha 23 anni. In aula la ragazza ha ribadito quanto già detto nel corso delle indagini.

Quella notte tra il 16 e il 17 luglio del 2019 le due ragazze dopo una notte al Billionaire andarono nel residence di proprietà di Beppe Grillo. Lì mangiarono e poi sarebbe avvenuta la violenza di gruppo nei confronti dell'amica della giovane che sta deponendo in aula. Secondo l'accusa i quattro nell'estate del 2019 avrebbero scattato delle foto hard mentre la giovane teste chiave dormiva sul divano. "Di notte sono stata svegliata mentre eravamo nel residence e la mia amica 'Silvia' (nome di fantasia ndr), singhiozzava e piangeva. La mattina successiva, sempre nel residence, mi disse che l'avevano violentata tutti". Adesso è in corso il controesame della difesa.