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Caso La Russa jr, spuntano i video di quanto accaduto quella notte a casa del presidente del Senato
L'inchiesta scaturita dalla denuncia di una 22enne che ha accusato Leonardo Apache e un suo amico di violenza sessuale
Esistono dei video girati con i telefonini che documentano cosa è accaduto a casa del presidente del Senato Ignazio La Russa la notte del 18 maggio, dopo la quale una ragazza 22enne ha denunciato di aver subito a sua insaputa rapporti sessuali dal figlio Leonardo Apache e dal dj Tommaso Gilardoni dopo una serata trascorsa nella discoteca Apophis.
Secondo il Corriere della sera, questi video sono l'ultima novità dell’inchiesta della Procura di Milano: nei fotogrammi la giovane sembrerebbe cosciente e partecipe, ma allo stesso tempo i video da soli non possono dimostrare se e quanto il mix di alcol e sostanze che aveva assunto possa aver alterato il suo stato mentale, compromesso la sua capacità di autodeterminarsi e poi ricordare l’accaduto.
La questione del consenso
La scoperta dell’esistenza di questi filmati, innescata da una intercettazione, secondo il quotidiano, cambia i dati sulla cui base i magistrati devono decidere il tema cruciale dell’inchiesta: se la giovane abbia o meno prestato il consenso agli atti sessuali richiesto dalla legge per escludere che possano essere accusati di stupro. La Russa jr, 21 anni, e il suo amico dj Tommy, 24, sin dall’inizio ripetono che la ragazza, ex compagna di liceo di Leonardo Apache, era consenziente.
Una valutazione resa ancor più complessa per la possibile interazione nella ragazza tra un disturbo psicologico, gli psicofarmaci che aveva assunto nei giorni precedenti e l’effetto della cocaina, della cannabis e dei due bicchieri di vino già consumati quella sera prima di arrivare in discoteca, dove poi vi ha aggiunto anche tre gin tonic, alcuni «shot» di tequila e forse altra coca.
La 22enne nella denuncia aveva riferito che quella notte, dopo aver bevuto nel locale esclusivo un drink offerto dall’amico conosciuto al liceo, sarebbe piombata in uno stato confusionale al punto da essersi risvegliata nuda la mattina nel letto di Leonardo Apache senza ricordare nulla. Alla sua richiesta di spiegazioni lui le aveva risposto che erano arrivati là «dopo la discotecà». E che, sempre stando alla denuncia, «sotto effetto di sostanze stupefacenti», avevano avuto «un rapporto» e che lo stesso era accaduto con un suo amico ospite in un’altra stanza. Amico poi individuato dai pm in Gilardoni.
Le clip
La prima traccia dell’esistenza di video è emersa quando un giovane conoscente del dj, sentito come teste dalla Polizia, chiama il padre e fa riferimento all’esistenza di una immagine di cui non si era parlato nell’audizione. Non poteva però sapere di essere intercettato dagli investigatori del procuratore aggiunto Letizia Mannella e dal pm Rosaria Stagnaro. Gli sviluppi successivi portano a più di un video fatto in casa La Russa.
Intanto questa mattina Leonardo Apache La Russa è entrato al palazzo di giustizia di Milano per essere interrogato in Procura nell’ambito dell’inchiesta per violenza sessuale. Il giovane è entrato da uno degli ingressi di corso di Porta Vittoria accompagnato dai legali Adriano Bazzoni e Vinicio Nardo. A breve inizierà l’interrogatorio davanti al pm Rosaria Stagnaro e all’aggiunto Letizia Mannella, titolari del fascicolo.