Tensione tra manifestanti e polizia al presidio per Ghali e contro Israele davanti alla Rai di Napoli: manganellate e feriti
Circa 200 persone protestavano contro l'atteggiamernto di censura della Tv di Stato
Momenti di forte tensione davanti alla sede della Rai di Napoli, in viale Marconi, per una manifestazione organizzata dopo le polemiche seguite all’esibizione di Ghali a Sanremo. Alcuni manifestanti volevano affiggere uno striscione ma il tentativo è stato bloccato dalle forze dell’ordine. Ci sono stati spintoni e manganellate.
Molti avevano tra le mai la scritta "IsRAIele". Altri indossavano maschere dell’alieno che ha accompagnato sul palco dell’Ariston il cantante mentre l’acronimo Rai è diventato "Rai televisione IsRAIeliana". Erano circa duecento le persone davanti all’ingresso piantonato dalle forze di polizia. Su alcuni manifesti comparivae la scritta "Rai" con dipinto del sangue che scorre, mente altri invocavano lo "stop al genocidio".
La manifestazione, secondo quanto hanno detto i promotori, era «contro l’atteggiamento di censura della Rai sul genocidio in corso a Gaza e sugli episodi legati alle dichiarazioni di Ghali al festival di Sanremo ed al comunicato di scuse a Israele fatto leggere a Mara Venier durante Domenica In». Durante gli incidenti, sono stati feriti manifestanti ed esponenti delle forze dell’ordine. Anche un fotoreporter, presente sul posto, ha riportato una ferita all’arco sopraccigliare. I manifestanti hanno lasciato il presidio dopo aver ottenuto di poter rilasciare in video una dichiarazione sulle motivazioni della protesta.