Salvini e la richiesta di condanna: «Io colpevole avere difeso i confini della Patria»
Il vicepremier sui social ha reagito alla requisitoria dei pm di Palermo
«Mai nessun governo e mai nessun ministro nella storia è stato messo sotto accusa e processato per aver difeso i confini del proprio Paese. L’articolo 52 della costituzione italiana recita che la difesa della patria è un sacro dovere del cittadino. Mi dichiaro colpevole di aver difeso l'Italia e gli italiani, mi dichiaro colpevole di aver mantenuto la parola data». Così Matteo Salvini, dopo la requisitoria dei pm al processo Open Arms contro di lui, in una sorta di arringa sui social.
«Il 29 luglio 2019 una nave spagnola di ong spagnola, la Open Arms, salpa da Siracusa diretta a Lampedusa - afferma il leader della Lega ricostruendo la vicenda nel video di quasi quattro minuti -. A Lampedusa non arriverà mai. Improvvisamente cancella la destinazione dal diario di bordo e si dirige verso le coste libiche. Il primo agosto riesce a intercettare un barcone con dei clandestini a bordo. Da quel momento comincia a navigare per il Mediterraneo raccogliendo altri clandestini e puntando verso l’Italia. Il 20 agosto arriverà davanti alle coste siciliane con 164 clandestini a bordo. Nei giorni precedenti aveva testardamente rifiutato ogni richiesta di aiuto, di soccorso, di sbarco in porti diversi rispetto a quelli italiani».