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Emanuele De Maria suicida dal Duomo di Milano

Riconosciuto dai tatuaggi l'autore dell'aggressione di ieri

Redazione La Sicilia

11 Maggio 2025, 15:25

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Si è tolto la vita lanciandosi dalle terrazze del Duomo di Milano Emanuele De Maria, l'uomo, detenuto del carcere di Bollate, che ieri mattina ha accoltellato un suo collega davanti all'hotel Berna dove entrambi lavoravano. De Maria è stato riconosciuto dai tatuaggi che ha su entrambe le braccia. Il suicidio è avvenuto poco dopo le 14. De Maria, a quanto si è appreso, si è lanciato senza nessuna esitazione dal camminamento nord delle terrazze del Duomo cadendo dopo un volo di circa 40 metri in corso Vittorio Emanuele, non lontano dalla Rinascente. La zona è stata interamente transennata e il corpo è coperto da un telo in attesa che vengano fatti i rilievi scientifici del caso. Le terrazze, affollate di turisti visto anche il bel tempo, sono state immediatamente chiuse.

I carabinieri di Milano, con l'aiuto dei vigili del fuoco, continuano a cercare in tutto il Parco Nord di Milano Chamila Wijesuriyauna, la donna di 50 anni di origini cingalesi scomparsa nel pomeriggio di venerdì, collega dell’evaso Emanuele De Maria che si è suicidato nel pomeriggio gettandosi dal Duomo di Milano.

De Maria e Chamila sono stati ripresi venerdì pomeriggio mentre camminano all’interno del parco e poi l’uomo, da solo, è stato ripreso più tardi dalle immagini delle telecamere nei pressi della fermata Bignami della metropolitana.
I famigliari della donna escludono categoricamente che si possa essere trattato di un allontanamento volontario e il telefono di Chamila è stato trovato in un cestino nei pressi della fermata della metro, ma dall’apparecchio non sembrano emerse tracce utili per le ricerche.