Sorprende i ladri in casa e spara: uno dei ladri trovato morto dopo giorni
Un altro è rimasto ferito. La sparatoria domenica notte, indagano i carabinieri
È stato trovato morto il 25enne albanese fuggito domenica notte dopo un tentato furto in una casa di Foria di Centola, nel Salernitano, seguito da una sparatoria. Il cadavere è stato individuato stamani in una zona impervia di San Severino di Centola, al termine di due giorni di ricerche. Il giovane sarebbe stato raggiunto da un colpo d'arma da fuoco e a sparare potrebbe essere stato il proprietario della casa, ora sotto indagine. Ferito anche un altro dei presunti ladri, ricoverato a Napoli. Un terzo uomo è ancora ricercato. Durante il colpo sarebbe stata rubata anche una pistola.
E contro l’imprenditore salernitano che ha sparato, è stata organizzata una "spedizione punitiva": il raid è avvenuto nella notte tra lunedì e martedì, quando una trentina di cittadini albanesi, giunti dal Casertano su auto di grossa cilindrata, si sono radunati nei pressi dell’abitazione dell’uomo, a Foria di Centola, in provincia di Salerno.
Sulla vicenda è intervenuto il consigliere regionale della Lega, Aurelio Tommasetti: «Solidarietà all’imprenditore - si legge in una nota - minacciato per essersi difeso. È assurdo che chi protegge la propria casa venga indagato. La spedizione punitiva rappresenta una deriva inaccettabile. Come se non bastasse ora il nostro concittadino, già violato nell’intimità della sua proprietà, deve temere per la sua incolumità e quella dei suoi cari. Ringrazio le forze dell’ordine che in queste ore stanno facendo ogni sforzo per garantire la sicurezza di quest’uomo. Chiedo tolleranza zero per chi si rende protagonista di simili atti intimidatori, violenti e pericolosi, in totale spregio della legge. Chi non rispetta la nostra legge può tornare nei Paesi da dove è venuto».