Aspetta che la ex torni dal lavoro e la uccide strangolandola: orrore a Macherio
La vittima è una donna peruviana, il delitto in provincia di Monza. Anche il presunto assassino è sudamericano
Avrebbe atteso la ex compagna che rientrava a casa dal lavoro, l’avrebbe obbligata a entrare in un immobile abbandonato, per poi strangolarla, uccidendola. E’ successo ieri sera a Macherio, in provincia di Monza e Brianza. Nei confronti dell’uomo, un 33enne peruviano, la procura di Monza ha emesso un fermo di indiziato di delitto per omicidio aggravato dalla relazione affettiva con la vittima, una connazionale coetanea.
Il 33enne - fanno sapere in una nota i carabinieri della compagnia di Monza, che hanno eseguito il fermo - si è avvalso della facoltà di non rispondere ed è stato portato nel carcere cittadino.
Nel 2024 aveva denunciato l’ex compagno per molestie la 33enne, uccisa ieri sera a Macherio, in provincia di Monza e Brianza. Una denuncia - a quanto si apprende - che non menzionava episodi di violenza fisica o comportamenti dell’uomo che potessero configurare il reato di stalking e che venne archiavata.
A Macherio l’uomo fermato questa mattina per omicidio aggravato si era sistemato a vivere in un edificio abbandonato. Di quell'alloggio di fortuna aveva scattato una fotografia e l’aveva inviata alla famiglia. E' così che ieri sera i figli della coppia, che per primi - non vedendo tornare la mamma a casa dal lavoro - hanno dato l’allarme, sono riusciti a indirizzare i carabinieri della compagnia di Monza sul luogo del delitto.
In quell'edificio abbandonato i militari hanno trovato sia l’uomo, sia il corpo senza vita della donna. L’ipotesi è che a ucciderla, sia stato l’ex compagno, strangolandola. Sarà l’autopsia, che verrà disposta nei prossimi giorni dalla procura di Monza (pm Michele Trianni) a confermare che sia stata la causa della morte.