Mattarella in lista di "russofobi", la Farnesina convoca l'ambasciatore russo
La frase citata dal presidente della Repubblica è quella pronunciata durante un discorso all’Università di Marsiglia il 5 febbraio scorso, in cui tracciava un parallelo tra le guerre di conquista del Terzo Reich tedesco e l’attacco russo all’Ucraina
Sergio Mattarella
Il ministero degli Affari esteri sta per convocare l’ambasciatore russo in Italia per contestargli
l'inserimento di alte cariche della Repubblica italiana in un presunto elenco di soggetti «russofobi». Lo rendono noto fonti della Farnesina dopo che il ministero degli Esteri russo ha pubblicato una lista di dichiarazioni di dirigenti di vari Paesi occidentali, tra le quali una del presidente Sergio Mattarella, presentate come esempi di "hate speech" contro la Russia. La frase citata di Mattarella è quella pronunciata durante un discorso all’Università di Marsiglia il 5 febbraio scorso, in cui tracciava un parallelo tra le guerre di conquista del Terzo Reich tedesco e l’attacco russo all’Ucraina.
La lista, anticipata da La Repubblica, è postata sul sito del Ministero degli Esteri russo, con il titolo "Esempi di dichiarazioni di responsabili e rappresentanti delle élite di Paesi occidentali sulla Russia che usano l’hate speech". Dell’elenco fanno parte esponenti di 13 Paesi, della Ue e della Nato. La frase di Mattarella è l’unica citata per l’Italia.
Il ministro Tajani considera l’inserimento della persona del capo dello Stato in questo elenco una provocazione alla Repubblica e al popolo italiano e offre la sua solidarietà istituzionale e personale al presidente Mattarella, come riferisce una nota della Farnesina.
Il presidente della Repubblica italiana sta ricevendo, in queste ore, la solidarietà trasversale di tanti esponenti politici.