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Caldo, se l'Italia supera il Maghreb: temperature record, sarà un Ferragosto rovente

Il Paese continua a boccheggiare sotto la spinta dell’Anticiclone che, dal cuore del Sahara, si espande sullo Stivale

Redazione La Sicilia

13 Agosto 2025, 11:18

temperature

Milano e Roma più calde di Algeri, Tunisi e Rabat: l’Italia supera il Nordafrica e continua a boccheggiare sotto la spinta dell’Anticiclone che, dal cuore del Sahara, si espande verso Francia e Italia centro settentrionale. Temperature bollenti a Genova con 45 gradi percepiti e a Firenze. Bolla rovente che sta toccando anche l’Inghilterra. In Spagna e Portogallo è emergenza caldo e incendi. Roghi anche in Albania e sull'isola greca di Zante. In alcuni casi è stato necessario attivare evacuazioni di abitazioni e hotel.
In Italia intanto il bollettino sulle ondate di calore del ministero della Salute conferma anche per il 14 agosto 16 città con la massima allerta per il rischio sanitario: Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Milano, Perugia, Rieti, Roma, Torino, Venezia, Verona e Viterbo. Bollino arancione per Trieste. Giallo per Ancona, Civitavecchia, Napoli e Palermo. Bollino verde per Bari, Cagliari, Catania, Messina, Pescara, Reggio Calabria.

Secondo l’analisi di Lorenzo Tedici, meteorologo responsabile media de iLMeteo.it, nel nostro Paese sono numerosi i picchi dei valori delle temperature rispetto a quelli registrati in Marocco, Algeria e Tunisia. A Milano, negli ultimi tre giorni, si sono registrate minime di 27°C, un valore quasi supertropicale (notti con temperature minime che non scendono sotto i 30°C) e massime di 37°C. Situazione meno rovente di notte sulla Capitale con minime sui 23-24°C ma massime simili, intorno ai 36-38°C. «Ad Algeri, di contro, la minima è scesa fino a 21°C di notte e la massima è salita, al più, fino a 34°C, così come a Tunisi. La capitale del Marocco, Rabat, trovandosi lungo le coste oceaniche, ha fatto fatica a superare i 30-33°C», dice Tedici.

Oltre che alle nostre città,, a fare i conti con l’emergenza caldo è la Spagna soprattutto in Andalusia e Paesi Baschi. Ieri sono stati raggiunti i 44 gradi in quattro province mentre è allarme roghi con un uomo che è morto per le ustioni riportate in un incendio alle porte di Madrid. Grave la situazione anche in Portogallo dove il Governo ha chiesto i Canadair al Marocco.

In Italia dall’inizio dell’anno ad oggi, rileva Coldiretti, sono quasi 57mila gli ettari di terreni e boschi andati a fuoco in Italia. E, rispetto al 2024, se si prosegue con queste medie, a fine anno gli ettari bruciati potrebbero registrare un umento di circa il 5%. In riferimento poi alla media degli ultimi 20 anni gli ettari di terreno incendiati in Italia sono cresciuti di quasi il 60%.