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Armani, in fila dalle 7 per rendere omaggio allo stilista

Nel suo teatro di via Bergognone, a Milano, la camera ardente aperta alle 9

Redazione La Sicilia

06 Settembre 2025, 09:39

Fila alla camera ardente di Armani

Fila alla camera ardente di Armani

Sono centinaia, arrivate fin dalle 7 di questa mattina, le persone in coda per dare l’ultimo saluto a Giorgio Armani nel suo teatro di via Bergognone, a Milano, che ospita la camera ardente del grande stilista, aperta alle 9. Due le file per accedere all’interno; una riservata ai dipendenti della Giorgio Armani, una alla gente comune. Tra i primi ad arrivare il sindaco Beppe Sala, il presidente di Stellantis John Elkann con la moglie Lavinia, Gianni Petrucci presidente di Federbasket e Gianni Messina coach dell’Olimpia.

«Il segno che spero di lasciare è fatto di impegno, rispetto e attenzione per le persone e per la realtà. È da lì che tutto comincia». È la frase di Giorgio Armani che campeggia sul grande schermo con l’immagine dello stilista nella sala dove è stata allestita la camera ardente, che sarà aperta anche domani.
Ad accogliere le centinaia di persone in coda numerosi mazzi di fiori bianchi che adornano i corridoi dello spazio progettato da Tadao Ando. Poi, all’interno della sala che solitamente ospita le sfilate della maison, centinaia di lanterne di carta illuminate dalla luce delle candele e quel profumo di incenso che caratterizza ogni spazio firmato Giorgio Armani. Semplice la bara, sormontata da un mazzo di rose bianche, affiancata dal picchetto d’onore dei carabinieri e dal gonfalone del comune di Milano listato a lutto. Su un tavolino, una lastra d’alabastro con un crocifisso. In sala, lo storico braccio destro Leo Dell’Orco e altri collaboratori.