Minori, comunità accoglienza a processo
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FIRENZE, 24 LUG - Ombre anche su un'altra comunità di accoglienza per minori in Toscana dopo il caso Forteto: è la casa famiglia Podere Pilano di Reggello (Firenze), dove la vedova del fondatore del centro Laura Clementi e il figlio Maurizio Scarpelli (che oggi guida la struttura) sono sotto processo per maltrattamenti con l'accusa di comportamenti aggressivi, dopo un'inchiesta partita nel 2016, nei confronti di tre minorenni. La struttura, fondata nel 1980 da Renato Scarpelli, negli anni ha accolto oltre 100 bambini e adolescenti, affidati dal tribunale dei minori. Secondo il pm Sandro Cutrignelli ai tre ragazzini sarebbe stato impedito di uscire dal Podere Pilano, di frequentare altri coetanei o di telefonare ai genitori, oltre a sistematici atteggiamenti vessatori, offese e anche botte. L'inchiesta è nata dalla denuncia della madre di uno dei ragazzi e dalle segnalazioni di un educatore e delle assistenti sociali. La prossima udienza del processo è stata fissata per il 20 novembre.