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Manovra, Meloni "La sinistra non é d'accordo, meno male..."

Redazione La Sicilia

04 Dicembre 2022, 15:45

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ROMA (ITALPRESS) - "Nella manovra facciamo tanti interventi. Tutto viene discusso, su tutto c'é polemica, ed é anche comprensibile. Noi siamo un governo di centrodestra, la sinistra non é d'accordo con la nostra impostazione economica, e meno male... Se fossero d'accordo allora ci sarebbe qualcosa che non va". Cosí in un video su Facebook il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nel primo appuntamento della rubrica "Gli appunti di Giorgia". Il tetto al contante a mille euro "sfavorisce la nostra economia. Siamo in un mercato europeo in cui il tetto al contante funziona solo se lo hanno tutti", aggiunge. "Negli ultimi 10 anni l'anno in cui si é registrato il piú basso tasso di evasione é stato il 2010, quando il tetto al contante era di 5 mila euro. Per paradosso piú é basso il tetto al contante e piú si rischia l'evasione - spiega Meloni -. Se non posso spendere legalmente delle somme, che ho per mille ragioni, tenderó a farlo in nero. Quindi piú abbassi il tetto al contante piú favorisci l'evasione". Riguardo al Pos, "il governo sta valutando la possibilitá di non obbligare i commercianti ad accettare pagamenti elettronici per piccoli importi - dice ancora il premier -. Fino a 60 euro non vorremmo obbligare gli esercenti. La soglia é indicativa, potrebbe essere piú bassa, ma questo é uno dei temi con cui é aperto un dialogo con l'Europa. Vedremo come andrá a finire l'interlocuzione con la Commissione europea". "La moneta elettronica é un servizio che ha un costo, che é a carico dell'essercente. L'obbligo per importi molto bassi incide tantissimo sui commercianti. Se posso dare loro una mano lo faró", aggiunge Meloni. - foto Agenziafotogramma.it - (ITALPRESS). sat/red 04-Dic-22 16:37