Cercavo un’esperienza per andare con la mia famiglia in barca a vela e, come spesso accade quando si chiede agli amici, ho avuto moltissimi suggerimenti per provare quest’avventura con i miei figli. Tra tutti i consigli però uno mi ha colpito più degli altri.

I miei figli non sono mai andati in barca a vela e non hanno, dunque, mai provato la sensazione di libertà e benessere che si prova nell'andare per mare spinti dal vento. Cerchiamo sempre occasioni per stare a contatto con la Natura, e lo facciamo spesso ma sempre in montagna. Amiamo passeggiare in mezzo ai boschi, immersi nel verde, ma non lo abbiamo cercato in mare.

Io ho vissuto a lungo il mio contatto con il Mare quando facevo canottaggio e quell’esperienza, seppur molto lontana nel tempo, mi ha segnato molto. Tutt’oggi entrare la porto è per me un momento di catarsi…ma questa è un’altra storia.

Cercavo il modo per fare vivere ai miei figli il la Natura in mare e pensavo che un’escursione giornaliera in barca a vela fosse un buon inizio. Ho trovato molto di più.

Ho incontrato l’Associazione Centro Koros che da tanti anni, grazie all'impegno della socia fondatrice velista Francesca Andreozzi, ha avuto in comodato d’uso una barca a vela per lo svolgimento di attività di Vela Solidale. L’associazione Centro Koros fa parte infatti dell’Unione Italiana Vela Solidale che promuove progetti di educazione, qualificazione e riabilitazione sociale realizzati mediante l’utilizzo della vela. In particolare Centro Koros ha avviato, sin dal 2013, il progetto VeLegalmente, grazie al quale i giovani del circuito penale minorile di Catania possono sperimentare percorsi di inclusione sociale e consapevolezza personale in barca a vela.

Vi state chiedendo cosa ha a che fare tutto questo con la famiglia e le gite in barca? LEGGI TUTTO   COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA