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Vertice a Catania sulla Tecnis«Salvare appalti e posti di lavoro»

Vertice a Catania sulla Tecnis «Salvare appalti e posti di lavoro»

L’incontro tra il presidente dell’Anticorruzione, Raffaele Cantone, il prefetto di Catania, Maria Guia Federico e il team degli avvocati della Tecnis per garantire opere e livelli occupazionali

Di Redazione |

CATANIA – «Una soluzione ragionevole a breve termine, che dovrebbe garantire, attraverso l’esecuzione degli appalti in essere, il mantenimento dei livelli occupazionali» della Tecnis. È quanto «prospettato» a conclusione di un «proficuo incontro» tra il presidente dell’Anac Raffaele Cantone, il prefetto di Catania, Maria Guia Federico, la professoressa Ida Nicotra consulente dell’Anac e il team degli avvocati della Tecnis, che si è svolto nella prefettura di Messina. È quanto si legge in un comunicato della Prefettura di Catania. Del Cda della Tecnis facevano parte, ma si sono dimessi, Mimmo Costanzo e Concetto Bosco, agli arresti domiciliari nell’ambito dell’inchiesta “Dama Nera” della Procura di Roma su presunte tangenti all’Anas. Il 12 novembre scorso il prefetto di Catania ha sospeso il certificato antimafia alla società.    

Il Cda di Tecnis, che da settimane ha nominato presidente del collegio di vigilanza l’ex direttore nazionale della Dia, l’ex questore Tuccio Pappalardo, dopo la notifica dell’interdizione aveva «delegato immediatamente i suoi legali a rappresentare al prefetto la più ampia collaborazione, al fine di individuare il percorso più rapido ed efficace per garantire la continuità nell’attività di impresa ed il rispetto degli accordi di ristrutturazione dei debiti, in corso di perfezionamento con i fornitori ed il sistema bancario».    

Per la Tecnis all’incontro erano presenti il presidente del Cda, Riccardo Acernese, e gli avvocati Nicolò D’Alessandro, Gaetano Franchina e Carmelo Peluso, per «individuare un percorso virtuoso e consentire alla società la prosecuzione della sua attività». «All’esito della riunione – si legge in una nota della società – è stata registrata la disponibilità degli organi prefettizi alla nomina di un commissario che sovraintenda alla prosecuzione dei lavori in corso in sinergia con l’attuale consiglio di amministrazione dell’azienda, in modo da utilizzare tutte le risorse finanziarie per l’assolvimento degli impegni assunti nei confronti di tutti i creditori. Tecnis – conclude la nota – manifesta vivo apprezzamento per la grande sensibilità dimostrata dal presidente Cantone e dal prefetto Federico per salvaguardare gli attuali livelli occupazionali e il valore sociale dell’azienda».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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