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In Sicilia poche nascite e giovani in fuga: il report sociale di Inps tra poche luci e molte ombre

Secondo il documento sale l'occupazione, ma troppi contratti sono a termine

Redazione La Sicilia

08 Luglio 2025, 17:56

emigrazione

«In Sicilia aumentano i decessi e diminuiscono le nascite. E negativo è anche il saldo dei flussi migratori che vede aumentare rispetto ai 2 decenni precedenti le uscite verso l’estero e le altre regioni d’Italia, soprattutto della fascia di età compresa tra i 18 e i 39 anni per entrambi i generi». E’ emerso nel corso della relazione fatta dalla presidente del Comitato regionale Inps Sicilia, Valeria Tranchina, alla presentazione del rendiconto sociale regionale 2024 che si è tenuto alla presenza dell’assessore all’Economia, Alessandro Dagnino.

«Se ci focalizziamo, poi, sul mercato del lavoro - ha, ancora, ricordato, la presidente Tranchina - registriamo, nel periodo in osservazione, una significativa ripresa del PIL regionale, un aumento lieve, rispetto al 2023, dell’occupazione, anche se la maggioranza delle assunzioni (riferite per lo più ai settori commercio, trasporto e magazzinaggio, servizi di alloggio e ristorazione, costruzioni) si riferisce a contratti a tempo determinato, stagionale, ad intermittenza ed in somministrazione. Diminuiscono, inoltre, le imprese, delle quali il 96% è rappresentato dalle micro-imprese». «I dati del rendiconto che abbiamo presentato oggi - ha commentato nelle sue conclusioni il presidente del CIV Inps, Roberto Ghiselli - ci presentano, innanzitutto, una regione con luci ed ombre; ci sono degli indicatori che tendono ad un miglioramento, però dobbiamo stare attenti ad alcuni segnali; per esempio, le nuove assunzioni tornano ad essere in prevalenza a termine».