Coronavirus, riders di Socialfood pronti allo sciopero
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PALERMO - I riders di SocialFood, la piattaforma di consegne a domicilio palermitana che conta oltre 150 riders e centinaia di consegne giornaliere, sono da oggi pomeriggio in stato di agitazione e stasera sono pronti a incrociare le braccia per il primo sciopero della categoria a Palermo.
«Il 13 marzo abbiamo inviato una lettera alla direzione - dichiarano Fabio Pace e Leandro Spilla fattorini di SocialFood - con cui, tra gli altri suggerimenti, chiedevamo la soppressione o, quantomeno, l’invito ai clienti a preferire la modalità di pagamento con carta in sostituzione di quella in contanti, ritenuta una forma di minore di esposizione al contagio; l’autorizzazione dei driver a richiedere al cliente il ritiro della consegna nell’androne del condominio». «La richiesta è stata prima accolta poi è stata ritirata unilateralmente quando è stato introdotto il protocollo di consegna contact less di cui i driver hanno avuto conoscenza tramite la pagina Facebook dell’azienda. Nonostante i driver di SocialFood hanno continuato ad espletare le proprie mansioni, perlomeno fino ad oggi». «Chiediamo un incontro urgente a Giovanni Imburgia, amministratore di SocialFood e vicepresidente nazionale di AssoDelivery (associazione che rappresenta le piattaforme) - dichiara Andrea Gattuso, Segretario Generale di Nidil-Cgil Palermo - per far rispettare le norme di sicurezza Covid-19».