Cmc, i creditori riavviano cantieri in Sicilia
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PALERMO - I creditori siciliani del gruppo Cmc di Ravenna hanno votato all’unanimità la decisione di accogliere le richieste dei governi nazionale e regionale, nonché dell’Anas e della stessa Cmc, e di riavviare subito i cantieri in Sicilia attuando le opere di messa in sicurezza. La decisione è stata assunta, spiega una nota, «nonostante le imprese non abbiano ancora ricevuto il promesso acconto sugli oltre 50 milioni di euro di crediti, dando per certo che Anas, d’intesa con Cmc e con la Direzione dei lavori, manterrà l'impegno di pagare velocemente i Sal affinché possa essere versato entro il prossimo 12 marzo un acconto di 10 milioni di euro ai fornitori strategici che fanno parte del Comitato».
Le imprese attendano inoltre di essere convocate a Palazzo Chigi per un tavolo tecnico che con tutti i protagonisti della vicenda definisca nei termini di legge lo sblocco del pagamento del saldo e la programmazione del completamento dei lavori.