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Sassi da cavalcavia sull’A20, colpita un’auto: due 17enni arrestati nel Messinese

Di Redazione |

PALERMO – Torna l’incubo dei lanci di sassi contro le auto di passaggio. Con l’accusa di tentativo di omicidio sono stati arrestati due diciassettenni dalla polizia stradale. Sono stati sorpresi a lanciare sassi da un cavalcavia sulla A20 Palermo-Messina, all’altezza di Milazzo nel messinese, intorno alle 03.30. A pochi giorni quindi dalla vittima milanese, la signora di 62 anni  morta per lo choc  dopo che l’auto sulla quale viaggiava di ritorno da un incontro di preghiera è stata colpita da un sasso, un nuovo episodio di lancio di sassi dal cavalcavia scuote la sicurezza degli automobilisti, e stavolta proprio in Sicilia.

I minorenni arrestati nel Messinese avevano già colpito un’auto in transito e solo per miracolo non è successo qualcosa di più grave. Il mezzo è stato raggiunto infatti proprio sul parabrezza da un pezzo di lastra di cemento utilizzata generalmente per la copertura dei canali di scolo delle acque piovane. Il pezzo di cemento ha frantumato il parabrezza, ammaccato il cofano e sfondato la mascherina anteriore destinata all’areazione nel paraurti, dove è rimasto in parte incastrato. Nell’auto colpita viaggiavano quattro persone (padre, figlia e due amiche della ragazza), tutte illese. Le altre macchine sopraggiunte subito dopo hanno subito qualche danno a causa dei frammenti di cemento rimasti sull’asfalto ma, fortunatamente, nessuno ha riportato lesioni.

I due diciassettenni, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati trasferiti in un centro di prima accoglienza per minori.

La polizia monitorava il cavalcavia perché una settimana fa, alla stessa ora, una volante era stata sfiorata da un sasso lanciato dal medesimo punto. Gli agenti, che si trovavano in quell’area, hanno quindi subito potuto bloccare i due teen ager.  COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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