Il "battito di ali" dei bambini: murales realizzato con le ceramiche di Santo Stefano di Camastra
L'opera "Battito d'ali" rappresenta un volo di farfalle e è assemblata con 300 mattonelle decorate a mano dai piccoli artisti
A Santo Stefano di Camastra, paese siciliano della costa tirrenica messinese conosciuto per la tradizionale arte della lavorazione della ceramica, si è conclusa con la presentazione di un’opera collettiva realizzata dagli alunni della scuola primaria Lombardo Radice dell’Istituto comprensivo “La ceramica: sui passi della nostra storia”. Il progetto nato su incoraggiamento del dirigente Carmela Pino, prende spunto dal contesto storico e artistico che caratterizza i luoghi e la quotidianità che vivono molti bambini ed è stato realizzato grazie alla collaborazione con l’associazione culturale Amici della Ceramica.
A curarne l’ideazione e l’organizzazione è stato Filippo Fratantoni, presidente dell’associazione e componente di una delle famiglie che più rappresentano la storia delle antiche ceramiche stefanesi. Coadiuvato dall’insegnante Vera Dovico, che ha coordinato l’attività delle classi partecipanti, Fratantoni con la vivacità creativa che lo contraddistingue, ha stimolato e incoraggiato bambini e ragazzi a esprimere i propri talenti e le proprie emozioni, attraverso attività che hanno spaziato dalla progettazione di un manufatto, alla manipolazione dell’argilla e alla pittura come decorazione artistica.
Il filo conduttore dei vari incontri, culminati con la visita degli alunni al Mudis, Museo Diffuso Stefanese, è stato il coinvolgente racconto di avvenimenti del passato che è diventato per i ragazzi una piacevole passeggiata nel tempo, alla riscoperta delle ricchezze dei propri luoghi e delle proprie origini.
L'opera finale un battito di ali
L'opera finale "Battito d'ali" rappresenta un volo di farfalle ed è assemblata con 300 mattonelle decorate a mano dai piccoli artisti e ispirata alla teoria dell'effetto farfalla degli anni '60, è un omaggio all’insegnamento vissuto come forma d'arte e profonda scelta di vita, che incide nella formazione delle nuove generazioni e di conseguenza sul tessuto sociale e umano della collettività. In considerazione del lavoro di pregio realizzato, su proposta di Marzia Capizzi attiva in Consiglio d'Istituto per creare rapporti di sinergia tra famiglie, scuola e istituzioni si è scelto di omaggiare due preziose insegnanti di Santo Stefano recentemente scomparse, Nunziatina Fratantoni e Fina Rindone, così come «a tutti gli insegnanti che ci ricordano ogni giorno che le piccole cose contano e possono essere determinanti per il nostro domani» come cita l’opera stessa. Il lavoro realizzato, dall'alto contenuto simbolico, arricchirà il patrimonio artistico e culturale del paese e, collocato presso l'ingresso principale della scuola che si affaccia su Villa Italia, potrà essere apprezzato dagli alunni e dai turisti che si recheranno in visita per le colorate vie del paese. Per desiderio della famiglia Fratantoni, inoltre, è ritornato tra l’allegro vocio degli alunni anche un altro bellissimo lavoro, l’opera “Onda di Mare, blu cobalto”, che è un suggestivo pannello decorativo in ceramica di 4 metri circa con tema marino, realizzato nel 2015 da Nunziatina Fratantoni e dai suoi alunni, nell’opificio scolastico Cretart del Comprensivo di Santo Stefano e esibito a Slow Fish di Genova e Expo Milano nello stesso anno, dove ha orgogliosamente rappresentato la grande festa siciliana e il paese di Santo Stefano di Camastra.