Maurizio Croce, un uomo per tutte le stagioni: dirigente con Lombardo, assessore con Crocetta e commissario con Musumeci
E' stato anche candidato sindaco di Messina per il centrodestra
Ai domiciliari è finito anche Maurizio Croce, 53 anni, commissario contro il dissesto idrogeologico per la Regione siciliana ed ex candidato sindaco per il centrodestra (meno la Lega) alle ultime elezioni amministrative a Messina.
Maurizio Croce, come raccontava il nostro Mario Barresi in un reportage per raccontare la campagna elettorale nella Città dello Stretto, è un figlio della Messina bene (nipote dell’ex procuratore e poi commissario, Luigi Croce), che s’è sempre fatto apprezzare dai palazzi della politica regionale: dirigente con Raffaele Lombardo, assessore di Rosario Crocetta, al vertice della struttura commissariale per il dissesto idrogeologico per Nello Musumeci.
Il kingmaker della candidatura di Maurizio Croce è stato Beppe Picciolo, ex deputato regionale di Sicilia Futura. Ma il via libera decisivo, prima ancora del bollino dei leader nazionali, è arrivato da Francantonio Genovese, l’ex ras della formazione, con processi e condanne sul groppone, ma sempre influente in città.