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Messina, muore bimbo di 3 anni malato e con fratture sul corpo: disposta autopsia

Di Redazione |

MESSINA – La Procura di Messina domani conferirà l’incarico per l’autopsia sul corpo del piccolo di tre anni deceduto ieri pomeriggio al Policlinico di Messina. Il bimbo, figlio di una donna che vive a Santa Teresa di Riva, era giunto in gravi condizioni un paio di giorni prima nella struttura sanitaria di viale Gazzi (accompagnato dalla mamma), perché affetto da diverse gravi patologie, ed era stato assistito nel reparto di Terapia intensiva neonatale.

Sul corpo del piccolo sarebbe stata accertata la presenza di fratture multiple e gli inquirenti stanno cercando di capire se sono dovute alla sua malattia o se il piccolo è stato picchiato. Oggi la polizia ha interrogato medici e i familiari del bambino.

Dopo due giorni di ricovero, nonostante i medici abbiano fatto tutto il possibile per stabilizzare il quadro clinico, intorno a mezzogiorno di ieri è sopraggiunta la morte, causata da una grave insufficienza multiorgano che non ha lasciato scampo al piccolo. Qualcosa di anomalo, però, sembrerebbe fosse stata notata dai medici del Policlinico “Gaetano Martino” già in precedenza, tanto da fare scattare la segnalazione alle autorità. L’ipotesi principale tenuta in considerazione sarebbe quella di un caso di maltrattamenti in famiglia, avvenuti in un nucleo giudicato difficile, sfociati in un episodio di violenza all’interno dell’abitazione che potrebbe essere stato fatale al bambino, prima della disperata corsa in ospedale dove 48 ore dopo è arrivata la morte.

Sul decesso stanno lavorando per fare piena luce, anche gli agenti della Squadra Mobile, che ieri sono stati a S. Teresa insieme ai colleghi della Polizia scientifica per effettuare un sopralluogo e una perquisizione nell’alloggio dove il bimbo viveva con la madre e il convivente di lei, alla ricerca di eventuali tracce che possano fare ricondurre a un’ipotesi di violenza sul minore. Dall’ospedale del capoluogo al momento non si sbilanciano, ma sembrerebbe che la situazione fosse oggettivamente anomala e abbia quindi portato il personale sanitario a fare scattare la segnalazione.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA