Ponte, il sindaco di Messina: «Ora parte la vera sfida, città deve avere un ruolo attivo». E si pensa già alla metropolitana dello Stretto
Sul fronte messinese sono previste 24 opere compensative
«L'approvazione da parte del Cipess del progetto definitivo del Ponte sullo Stretto rappresenta un passaggio cruciale, che segna una tappa importante nel percorso di realizzazione di un’infrastruttura destinata a incidere profondamente sulla vita del nostro territorio». Lo afferma il sindaco di Messina Federico Basile.
«Come abbiamo sempre sostenuto - aggiunge il primo cittadino - Messina deve essere protagonista attiva in ogni fase del progetto. Non possiamo permettere che una trasformazione di tale portata avvenga senza un pieno coinvolgimento della città nelle scelte strategiche che riguardano il suo futuro. Il Governo nazionale ha oggi la responsabilità - prosegue Basile - di dimostrare attenzione concreta verso Messina, a partire dalla gestione dei cantieri, che dovranno essere organizzati in modo da non compromettere la mobilità e la qualità della vita quotidiana. Sarà necessario garantire il funzionamento ordinario della città, dai servizi essenziali alle scuole, dagli ospedali agli uffici, in un contesto che si annuncia complesso e trasformativo. Ribadiamo, come Amministratori della Città, la centralità delle opere compensative, già individuate e trasmesse in un elenco di 24 interventi strategici, molti dei quali rispondono a esigenze strutturali del territorio. Alcuni di questi - sottolinea il sindaco Basile - devono essere avviati prima dell’apertura dei cantieri del ponte, per assicurare una reale sostenibilità del progetto. Allo stesso modo, chiediamo che Messina abbia un ruolo attivo nella definizione delle politiche occupazionali e logistiche legate all’opera, affinché gli impatti siano non solo sostenibili, ma producano benefici tangibili e duraturi per la nostra comunità. Accogliamo quindi con soddisfazione il passaggio odierno - conclude il primo cittadini - ma con la consapevolezza che la vera sfida comincia adesso. La città di Messina è pronta a fare la sua parte, ma chiede con forza che le proprie istanze siano ascoltate e tradotte in atti concreti. Perché lo sviluppo non può prescindere dal rispetto del territorio e dalla tutela dei diritti dei cittadini».
Tra le opere attese da Messina anche l'annunciata metropolitana dello Stretto. «Sui territori cambia il mondo - ha detto oggi Salvini presentando in conferenza stampa il progetto definitivo del
Ponte -: faccio un esempio su tutti, ci sarà la metropolitana dello Stretto. Cioè il manufatto Ponte è meno della metà del costo complessivo di quello che è un restyling totale del fronte messinese e reggino. Ci saranno tre fermate sul fronte messinese, che collegheranno tutti i giorni studenti pendolari, lavoratori, ingegneri, turisti in metropolitana una sponda all’altra sponda».