Caronia (Messina) – Centocinquanta chili di carne mal conservati. A Caronia, nel Messinese, i carabinieri hanno denunciato il titolare di una macelleria, la moglie e il figlio gestori del punto vendita, poiché ritenuti responsabili di detenzione di alimenti destinati alla vendita in cattivo stato di conservazione. Durante i controlli, eseguiti insieme a personale dell’Azienda sanitaria provinciale, i militari hanno scoperto all’interno della cella frigorifera 150 chili di carne di bovini, suini, ovini e pollame conservati insieme a scarti di lavorazione di origine animale in violazione della normativa. Poiché le condizioni di conservazione delle carni erano tali da renderle potenzialmente contaminate, i carabinieri hanno proceduto al sequestro degli alimenti per la successiva distruzione. Durante un controllo in un’altra macelleria della zona, i militari hanno contestato al titolare una violazione amministrativa per commercializzazione di carni bovine in assenza di tracciabilità con il contestuale sequestro del prodotto. In questo caso sono stati trovati 4 chili di carne bovina priva delle indicazioni obbligatorie circa la provenienza.