Messina, si nascondeva vicino Stazione marittima: latitante arrestato dai Cc
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Messina - E’ finita la latitanza di Luciano Scipilliti, messinese, 43 anni, ricercato dall’ 11 aprile scorso, precisamente da quando era improvvisamente evaso dal regime della detenzione domiciliare, a cui era sottoposto per gravi reati contro il patrimonio, venendo così colpito da ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Messina, che con unsuccessivo provvedimento ne aveva dichiarato lo stato di latitanza.
Dal momento dell’evasione, le ricerche dei Carabinieri non si erano mai interrotte: anche i suoi familiari erano stati sottoposti a pedinamenti e perquisizioni domiciliari. In particolare, i Carabinieri della Stazione di Messina Tremestieri unitamente al personale del Nucleo Operativo di Messina Sud, avevano istituito una vera e propria “task force” incaricata delle ricerche e della cattura del latitante.
Nel pomeriggio del 24 aprile, il latitante è stato individuato e bloccato in un immobile abbandonato, vicino alla stazione marittima di Messina, adibito, proprio al fine di sottrarsi alla cattura, ad abitazione di fortuna. Scipilliti, che al momento della cattura si trovava con la con la compagna, si è complimentato con i Carabinieri per essere riusciti a localizzarlo e per non avergli lasciato alcuna possibilità di sottrarsi alla cattura.
Dopo le formalità di rito, l'uomo è stato recluso nella Casa Circondariale di Messina Gazzi, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.