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L'Ucraina sarebbe disposta ad accettare un accordo di pace di compromesso con la Russia

Redazione La Sicilia

06 Maggio 2022, 22:06

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L'Ucraina sarebbe disposta ad accettare un accordo di pace di compromesso con la Russia se le forze di Mosca si ritirassero «sulle posizioni del 23 febbraio». Lo ha detto il presidente Volodymyr Zelensky, lasciando intendere che Kiev non pretenderebbe la restituzione della Crimea, «ma Putin vuole ancora la guerra». La Russia resterà «per sempre» nel sud dell’Ucraina, ha affermato un esponente del Parlamento di Mosca, durante una visita a Kherson. Slitta ancora l’accordo sulle sanzioni, rimangono resistenze sul petrolio. Usa, difenderemo Svezia e Finlandia in attesa dell’ok di tutta l’Alleanza per la loro adesione alla Nato. Joe Biden parteciperà domenica alla videochiamata con i leader del G7 e Zelensky sulla guerra. E il 9 maggio firmerà la legge per velocizzare le armi a Kiev. 
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Una fregata russa sta bruciando vicino all’Isola dei Serpenti, nel Mar Nero, dopo essere stata colpita da un razzo ucraino. Ma il Cremlino smentisce: non abbiamo informazioni su navi russe colpite. «Durante il cessate il fuoco nel territorio dell’acciaieria Azovstal le truppe russe hanno sparato su un’auto che stava trasportando dei civili per evacuarli. Un soldato è stato ucciso», fa sapere il battaglione Azov. 50 civili evacuati oggi da Azovstal. «I cittadini ucraini dovrebbero prestare attenzione agli allarmi dell’8 e 9 maggio: in questi giorni, gli occupanti russi possono organizzare massicci bombardamenti di vari insediamenti». L’allerta è del Consiglio nazionale di sicurezza e Difesa ucraino. 

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Il nuovo catasto, se mai vedrà la luce, scatterà nel 2026 e non avrà grandi novità. Non avrà legami con l’andamento dei prezzi di mercato mentre consentirà solo di consultare dall’archivio del singolo immobile i valori dell’osservatorio del mercato immobiliare (Omi) che fotografano i prezzi divisi per zone, ma con un’ampia forchetta tra un minimo e un massimo, impossibili da utilizzare ai fini fiscali per adeguare la tassazione. Sembra tramontata poi l’ipotesi di un archivio basato sui metri quadrati, più aderente alla realtà del vecchio criterio dei vani catastali. Di certo arriverà invece una rinnovata caccia alle case fantasma, con una semplificazione delle comunicazioni e dell’uso di questi strumenti ai fini dei controlli sul territorio da parte degli enti locali. 

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Fibrillazioni nei poli in vista soprattutto delle elezioni regionali. Se il Centrodestra ha trovato la quadra su Lagalla candidato sindaco di Palermo non c’è ancora l’ok sul Musumeci bis. Anche nel centrosinistra le acque sono agitate con il M5S che sembra non gradire l’iper attivismo di Pd. Cancelleri a Roma ha partecipato ad un vertice con Conte e Taverna. 

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Il Capo dello Stato, Sergio Mattarella è stato accolto con un applauso nell’aula bunker del carcere Ucciardone un applauso per la cerimonia di commemorazione dei giudici Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino e degli agenti di scorta assassinati nelle stragi di Capaci e via D’Amelio trent'anni fa. «Molto è cambiato nei 30 anni trascorsi dalla strage di Capaci e dalla morte mio fratello Giovanni Falcone, di sua moglie Francesca Morvillo e degli agenti della scorta – ha detto ha detto la professoressa Maria Falcone -. Molto è cambiato nella società ma anche nella magistratura italiana. Ne è testimonianza l’evento organizzato dalla Procura generale della Cassazione per commemorare le vittime degli eccidi di Capaci e Via D’Amelio che vede riuniti, oggi, i procuratori generali dei Paesi del Consiglio d’Europa. Una iniziativa che concorre a rimarginare la ferita inferta a mio fratello da molti esponenti della magistratura che furono protagonisti, durante tutta la sua carriera, di attacchi violenti e delegittimanti che concorsero al suo isolamento».

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La Commissione regionale antimafia, guidata da Claudio Fava, ha eseguito un sopralluogo a Torre Leone a Catania, l’ex “palazzo di cemento” un tempo di pertinenza della famiglia Arena. Sono state riscontrate condizioni indecorose per una struttura consegnata ai residenti diciotto mesi fa. E ancora peggio è andata per il “plurinaugurato” Teatro Moncada. Fava ha ricordato l’importanza di riappropriarsi non solo a parole delle periferie.