Raddoppiano gli ispettori del lavoro in Sicilia: passano da 29 a 59, ma solo fino a dicembre
Dal 8 luglio e fino a fine 2024 i 30 nuovi controllori inviati dal ministero affiancheranno quelli già presenti in organico
Lo scorso 8 luglio, il personale dell’Ispettorato nazionale del lavoro che opera nelle province dell’isola è stato potenziato con l’arrivo di nuovi 30 ispettori del lavoro (dieci ordinari e venti tecnici), che fino a dicembre opereranno assieme ai 29 già presenti. La decisione del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Calderone, di inviare in Sicilia un contingente di ispettori del lavoro, d’intesa con il direttore generale di Inl, Paolo Pennesi, comincia a dare i primi risultati.
In pochi giorni le prime operazioni
Nei pochi giorni di attività, i 59 ispettori dell’Inl che operano nella regione insulare hanno condotto, con i carabinieri del nucleo Ispettorato del lavoro, diverse operazioni di vigilanza, che hanno messo in luce situazioni di irregolarità - lavoro nero, violazioni in materia di salute e sicurezza - in vari settori produttivi, dalla ristorazione agli stabilimenti balneari, ed hanno altresì accertato casi di caporalato in agricoltura.