Alberto Angela a Sanremo: "Ragazzi credete nel futuro, bisogna costruirlo"
Vita, storia, moglie e figli del divulgatore più amato della tv (e dalle donne), all’Ariston per lanciare lo speciale Ulisse su Camilleri
È «un’emozione incredibile» essere al festival anche per Alberto Angela. «Le mie canzoni preferite? A 21 anni Vita Spericolata di Vasco Rossi, l’anno dopo Terra Promessa di Eros Ramazzotti: se la ascoltate, è una canzone moderna perché parla di speranza nel futuro. Oggi vedo nei ragazzi questo timore del futuro: ma è lì, bisogna costruirlo e darci dentro», dice il giornalista e divulgatore, all’Ariston per presentare lo speciale Ulisse che lunedì in prima serata su Rai1 racconterà i luoghi di Montalbano in occasione del centenario della nascita di Camilleri. «Ci sono gli attori principali - racconta - e quando ho chiesto loro se ci sarà mai la possibilità di avere altre puntate, ho visto i loro occhi illuminarsi». Nel prossimo ciclo di Ulisse, annuncia Angela, ci sarà una puntata dedicata alla musica e realizzata a Londra.
E’ La Sicilia di Montalbano il titolo dello speciale di Ulisse, il piacere della scoperta, che Rai Cultura propone lunedì 17 febbraio alle 21.30 su Rai 1. Alberto Angela, in occasione del centenario dalla nascita di Andrea Camilleri, dedica una puntata all’isola del commissario Montalbano. Un viaggio in un angolo della Sicilia che, grazie alla figura creata dal grande scrittore e impersonata da Luca Zingaretti, è diventato la meta desiderata di tanti turisti. Si andrà alla scoperta dei luoghi in cui sono state ambientate le avventure del commissario: Scicli, Ragusa, Modica, la Scala dei Turchi, la Fornace Penna. E poi Marzamemi, Donnafugata, la Valle dei Templi di Agrigento, Tindari. Ma non sarà soltanto un viaggio alla scoperta di paesaggi incantati della Sicilia: ogni località, infatti, costituirà la tappa di un progressivo avvicinamento a Montalbano.
Nel suo cammino Alberto Angela sarà accompagnato dai protagonisti della serie diretta per anni da Alberto Sironi. Incontrerà via via il bizzarro personaggio di Catarella (l'attore Angelo Russo), il fedele ispettore Fazio (Peppino Mazzotta), il «fimminaro» Mimì Augello (Cesare Bocci) fino a imbattersi nel protagonista, Luca Zingaretti. Da tutti cercherà di farsi raccontare i tanti episodi che hanno costellato i quindici anni in cui si sono dipanati i 37 episodi in cui il commissario e i suoi collaboratori sono stati coinvolti. A tutti rivolgerà l’augurio da parte del pubblico di vederli tornare in azione. Sarà, insomma, una festa in onore di Montalbano nella quale non potrà mancare un omaggio al suo creatore: Andrea Camilleri. Arianna Mortelliti, nipote dello scrittore, ricorderà il modo in cui il nonno scriveva mentre l’editore Antonio Sellerio parlerà del suo successo in tutto il mondo.
Dire Sicilia, dire Montalbano, però, è anche parlare della cucina e della pasticceria siciliana: e sarà questo il compito della scrittrice Simonetta Agnello Hornby in un trionfo di cassate, cannoli e biancomangiare. La Sicilia di Montalbano è uno speciale Ulisse, il piacere della scoperta di Alberto Angela scritto con Fabio Buttarelli e Vito Lamberti, Aldo Piro, Emilio Quinto. Regia di Gabriele Cipollitti.
Nato a Parigi l'8 aprile 1962 (ha 62 anni) dove suo padre Piero lavorava come corrispondente giornalistico del TG1, Alberto Angela è noto per il suo percorso come divulgatore, sulle orme del padre Piero Angela, storico conduttore di Superquark, che ha affiancato in diversi programmi tv a tema culturale fino alla sua scomparsa, avvenuta il 13 agosto 2022. Sin da giovane, ha accompagnato il padre nei suoi viaggi, sviluppando una profonda passione per le scienze naturali e la comunicazione.
Laureato con lode in Scienze naturali alla Sapienza, ha seguito corsi in paleontologia e paleontrapologia nelle più prestigiose università internazionali (come Harvard e la Columbia University). Finiti gli studi è poi partito per fare ricerca sul campo in alcune spedizioni internazionali in Africa e Asia, sulle tracce dei resti fossili.
La sua attività comincia negli anni '90 scrivendo testi a tema scientifico e conducendo con il padre programmi televisivi documentaristici come il celebre "Ulisse - Il piacere della scoperta" (lo affianca qui sin dal 2000). Ha collaborato con lui nella realizzazione di programmi televisivi di divulgazione scientifica, tra cui "Superquark", "Quark Speciale" e "Viaggio nel cosmo".
La vita privata del divulgatore, invece, è poco nota: si sa che Alberto ha una sorella maggiore di nome Christine, nata nel 1958. Nel 1993 sposa Monica, che diventa sua moglie dopo un lungo fidanzamento. I due condividono tutt’oggi diverse passioni come il nuoto, i viaggi, lo sport e anche l’amore per l’arte. A quanto pare, inoltre, Monica avrebbe conquistato il cuore di Alberto Angela cucinandogli il suo dolce preferito: il tiramisù. Dal loro matrimonio sono nati tre figli: tre figli Riccardo (1998), Edoardo (1999) e Alessandro (2004), bellissimi. Edoardo, dopo aver postato alcune foto sul web è diventato un idolo della ragazze (il profilo unofficial). Sui social tutti pazzi per Angela definito "il Dilf italiano per eccellenza". Il suo fascino maturo e intellettuale miete molte vittime tra le donne di tutte le età.