Garlasco, la pista dell'esoterismo rilanciata dall'avvocato di Sempio: «Stasi sa, ma se dicesse la verità morirebbe»
Secondo Massimo Lovati, difensore di Andrea Sempio, Alberto Stasi sarebbe innocente come il suo assistito ma a conoscenza del vero killer e del suo mandante. E Chiara Poggi sarebbe stata eliminata perché aveva scoperto un segreto indicibile. Lo racconta in una intervista a Repubblica: «È una teoria che nasce dalla mia conoscenza del territorio. Non posso dimostrarla. Alberto non può parlare o morirebbe»
La pista degli esorcismi
L’avvocato parla di «un luogo alla periferia di Garlasco dove ogni mercoledì si praticava l’esorcismo. Poi emersero fatti di pedofilia». Rispetto al delitto Poggi «sono fatti successivi di cinque anni, lo so. Ma accadevano anche prima, lo sanno tutti». Chiara sarebbe stata uccisa per averlo scoperto? «È la mia teoria. Un sogno che ho fatto. Lo scriva: un sogno». Stasi «ha detto un sacco di bugie sulla scoperta del corpo. Quando ne dici così tante vuol dire solo che ti hanno imbeccato».
«La figura del sicario è nella letteratura criminologica - aggiunge - . Il modo in cui fu uccisa quella ragazza servì a confondere le acque. I sicari sono abilissimi. Entrano dovunque. Non li scopriamo mai».
Con Sempio, di questa teoria, «non ne abbiamo mai discusso. Lui non c'entra nulla con questa storia. Nemmeno con quegli ambienti di chiese e oratori. Lui è un comunista. Un disadattato. È provato ma sereno, come tutti gli innocenti. Io invece sono stanco. E preoccupato. Contesteremo le consulenze di parte e presenteremo le nostre. Poi, se si dovesse andare a processo, valuterà il giudice».