Salvini e il ricorso della Procura di Palermo: «Evidentemente qualcuno non si rassegna»
il vicepremier ha però voluto sottolineare che «su Open Arms non c'è alcuno scontro tra politica e magistratura,
«Ho fatto più di trenta udienze, il Tribunale mi ha assolto perché il fatto non sussiste riconoscendo che difendere i confini non è un reato. Evidentemente qualcuno non si rassegna, andiamo avanti: non mi preoccupo». Sono le parole del Matteo Salvini, vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, a margine dell’inaugurazione del Reparto Operativo Laghi della Guardia Costiera presso la sede del Provveditorato Interregionale alle Opere pubbliche a Milano.
Salvini ha però voluto sottolineare che «su Open Arms non c'è alcuno scontro tra politica e magistratura, e infatti ringrazio il tribunale di Palermo e sottoscrivo tutte le 268 pagine che motivano la mia totale assoluzione, arrivata dopo decine di udienze e anni di approfondimenti».
Anche secondo Giulia Bongiorno, senatrice della Lega e avvocato di Matteo Salvini nel processo Open Arms, «la sentenza del Tribunale di Palermo è completa e puntuale in fatto ed ineccepibile in diritto».