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Il Catania si è inceppato, il Sorrento strappa un pari e Dini para anche un rigore

Squadra imbrigliata e senza idee. Giocatori e tecnico contestati

Giovanni Finocchiaro

20 Settembre 2025, 19:41

toscano

Il Catania s’è inceppato. Dopo il ko di Cosenza, lo 0-0 casalingo con il Sorrento non è una buona rincorsa in vista di due trasferte di fila, quella di Trapani mercoledì e l’altra a Cerignola domenica. Attacco muto, squadra imbrigliata dalla fase difensiva dei campani. L’impegno c’è tutto, ma al di là di un paio di tentativi isolati questa squadra non è stata capace di scavare il solco per vincerla. Anzi se non ci fosse stato Dini a parare il rigore di D’Ursi avremmo raccontato ben altra sfida.

Primo tempo equilibrato

Il primo tempo è vissuto sul totale equilibrio per 24 minuti perché il Catania ha cercato di trovare spazi, i campani si sono difesi senza rinunciare a creare gioco. L’acrobazia di Di Tacchio aveva fatto presagire una spinta maggiore negli ultimi venti metri e in effetti il Catania aveva anche tentato con Forte (debole) e Cicerelli (punizione alta). Alla fine della frazione una leggerezza di Di Gennaro nel trattenere Sabbatani ha permesso a D’Ursi di presentarsi a tu per tu con Dini. Il portiere ha atterrato l’avversario beccandosi il giallo. Non poteva fare altro. Ma dal dischetto il numero uno rossazzurro ha intuito la traiettoria dello stesso Dini parando il rigore tra il tripudio del pubblico. Il Catania ha rischiato nel recupero con il FVS che ha controllato un contatto Di Gennaro-Sabbatani. Nulla di fatto. 

Nella ripresa un forcing senza convinzione

Nella ripresa il Catania ha cercato di pressare con maggiore continuità. Toscano ha inserito Lunetta su Jimenez, togliendo un generoso Di Tacchio per Corbari. E la squadra di Toscano ha cercato la via del gol con i tentativi troppo compassati di Di Gennaro, Forte, Cicerelli. Nel finale ecco la carta Stoppa su Forte. Lunetta è diventato il falso 9 della speranza che ha tentato in un paio di occasioni, sempre tenuto a bada dalla fase di non possesso avversaria. Al termine del match dura contestazione verbale nei confronti dei giocatori.

Il tabellino
CATANIA-SORRENTO 0-0

CATANIA (3-4-2-1) Dini 7; Ierardi 5,5, Di Gennaro 5,5, Pieraccini 6,5; Casasola 5,5 (dal 37’ s.t. -Raimo s.v.), Quaini 6, Di Tacchio 6 (dal 12’ st Corbari 6), Celli 6; Jimenez 5 (dal 12’ st Lunetta 6), Cicerelli 6,5; Forte 5 (dal 32’ st Stoppa s.v.). (Bethers, Allegretto, Forti, Donnarumma, Quiroz). All. Toscano 5.

SORRENTO (3-5-2) Harrasser 6; Di Somma 6, Carillo s.v. (dal 21’ p.t. Solcia 6,5), Fusco 6; Piras 6, Cangianiello 6,5 (dal 43’ s.t. Santini s.v.), Franco 6 (dal 19’ st Matera 6), Cuccurullo 6,5, Colombini 6 (dal 43’ s.t. Crecco s.v.); D’Ursi 5, Sabbatani 6 (dal 19’ st Plescia 6).  (D’Aniello, Shaw, Tonni, Russo, Vilardi, Potenza, Ricciardi, Esposito). All. Conte 6.

ARBITRO Di Francesco di Ostia Lido 6.

NOTE paganti 4.706, abbonati 12.080. Espulsi: Toscano per proteste al 49’ st. Ammoniti Dini, Cicerelli, Solcia,  Colombini, Pieraccini.  Angoli 9-0