La commissione
Incompatibilità e veti, battaglia pure nel “processino”
Nella "guerra dei tributi" il collegio disciplinare finisce sotto accusa: audizione rinviata per veti su dg e dirigenti, nominato un collegio alternativo e due verbalizzanti contestati
Il comandante della Polizia municipale, Angelo Colucciello
Nella “guerra dei tributi” le schermaglie hanno varcato le porte del procedimento disciplinare, a cominciare dalla costituzione del collegio giudicante. Perciò l’audizione dei due dirigenti incolpati è stata fatta slittare dal 12 al 17 novembre. La difesa ha posto il veto alla designazione come presidente del direttore generale Eugenio Ceglia, «considerato - si legge nelle carte - che la contestazione è stata firmata da lui». Stessa incompatibilità per il dg vicario Sergio Maneri. «Certamente incompatibili - si legge ancora - l’avvocato capo Vincenzo Criscuoli e i dirigenti avvocati comunali», tutti citati in note che chiedevano chiarimenti sulla mancata attivazione di procedure disciplinari, «il comandante della Polizia municipale Angelo Colucciello e Lucetta Accordino, citati in una nota riguardo alle riduzioni delle previsioni di bilancio della Polizia municipale». Alla fine la quadra è stata trovata: presidente Marco Ciralli, più la vicesegretaria generale Paola Di Trapani e Cettina Como, dirigente Disciplina. Due, eccezionalmente - «e incomprensibilmente», secondo la difesa - i verbalizzanti, oltre alla registrazione: Maria Cristina Guercio, funzionaria della Disciplina, e Lorena Balsano, dell’ufficio del direttore generale.