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Scomparsi da 5 giorni il titolare di un bar e un suo cliente: è giallo a Capaci

Redazione La Sicilia

12 Febbraio 2018, 12:13

Scomparsi da 5 giorni il titolare di un bar e il suo impiegato: è giallo a Capaci

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PALERMO - Indagini in corso dei carabinieri sulla scomparsa di Giovanni Guzzardo, 46enne di Caccamo (Pa), e del palermitano Santo Alario, di 42 anni. Il primo titolare di un bar a Capaci, il secondo un cliente abituale del locale. Di loro non si hanno più notizie da cinque giorni. I familiari dei due hanno presentato denuncia di scomparsa ai carabinieri. Guzzardo gestisce ed è proprietario del Bar Avana in Piazza Cataldo. Alario lavorava lì. I familiari hanno lanciato un appello: «Giovanni e Santo vi aspettiamo tutti a braccia aperte! Tornate a casa». I due sono partiti da Capaci nei giorni scorsi. Erano diretti a Ventimiglia di Sicilia. La Fiat Panda con la quale si erano allontanati è stata trovata nelle campagne di Caccamo. Il commerciante e il commesso da giorni non rispondono al telefono a parenti e amici. 

Nelle ricerche sono coinvolti una quarantina di carabinieri con i cani molecolari e con l’ausilio di un elicottero. I militari hanno battuto sotto la pioggia la zona dove a Caccamo è stata ritrovata la Fiat Panda con la quale mercoledì scorso si sono allontanati da Capaci.

Il giorno della scomparsa Alario ha chiamato la compagna Rosalia Sparacio e le ha detto che stava andando con Guzzardo a Ventimiglia di Sicilia. Arrivati sul posto ha fatto un video col cellulare e ha ripreso la zona in cui si trovava con l’amico: poi ha inviato le immagini alla fidanzata assicurandole che sarebbe tornata a prenderla al centro commerciale di Carini. Ma da allora dei due non si hanno più notizie.

I carabinieri sono alle prese con un vero giallo. Guzzardo aveva ristrutturato, dopo aver ottenuto un finanziamento, un bar a Capaci. Santo Alario frequentava il bar ed aveva avuto precedenti per spaccio di droga.

Sotto la lente dei militari del comando provinciale di Palermo sono finiti sia il finanziamento ricevuto dal titolare del bar che e i suoi conti bancari. Passati al setaccio anche i tabulati telefonici dei due scomparsi. Si indaga anche nell’ambito dello spaccio di droga.