17 dicembre 2025 - Aggiornato alle 23:14
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Occupò scuola con la famiglia perché rimasto senza tetto: assolto

L'uomo, con moglie e 4 figli era in attesa di un alloggio popolare, ma le lungaggini burocratiche hanno stoppato la pratica. L'avvocato, Ylenia De Francisci, ha dimostrato che l'occupazione della struttura è stata per estrema necessità

16 Luglio 2021, 09:48

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Assoluzione perché il fatto non costituisce reato. Una persona era stata processato per occupazione abusiva poiché aveva occupato la scuola insieme alla sua famiglia composta da sua moglie e quattro figli di cui una gravemente malata di epilessia. Nonostante aveva i requisiti per ottenere l'alloggio popolare le lungaggini amministrative l'hanno fatto ritrovare senza un tetto e costretto, dalla necessità, di trovare riparo per i suoi figli ha occupato una scuola.
Il Giudice ha riconosciuto la scriminante dello stato di necessità ed assolto lo stesso perché il fatto non costituisce reato. L'uomo è stato difeso dall'avvocato Ylenia De Francisci del foro di Palermo.