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Fiasconaro festeggia vent’anni negli Usa con un panettone firmato D&G

Di Redazione |

NEW YORK – «Venti anni fa è arrivato negli Usa il primo panettone Fiasconaro, e oggi il Nord America è il nostro mercato estero più importante»: è Nicola Fisconaro, uno dei tre figli di Mario, che nel 1953 fondò l’azienda dolciaria a Castelbuono, in Sicilia, a raccontare all’Ansa due decenni di successi. E per festeggiare l’anniversario ha lanciato, proprio da New York, il suo primo panettone firmato da Dolce & Gabbana.

«E’ una sinergia di bellezza, l’arte degli stilisti dell’alta moda che sposa l’alta pasticceria», spiega Fiasconaro presentando in anteprima le latte disegnate da D&G nel corso di un evento all’Agenzia Istituto commercio estero, a cui hanno partecipato anche il direttore di Ice New York, Maurizio Forte, e il console generale Francesco Genuardi.

«Dolce & Gabbana da sempre hanno usato tutta la bellezza del made in Sicily, e l’hanno saputa trasmettere al mondo intero», continua Nicola Fiasconaro, spiegando che la presentazione ufficiale del progetto avverrà in Italia, a Milano, durante la settimana dell’alta moda. A New York ha presentato anche la principale novità del 2018, il «panettone agli agrumi e zafferano di Sicilia», con i canditi di limoni, arance e i mandarini.

Per Fiasconaro è un momento importante perché festeggia «il primo container arrivato al Summer Fancy Food Show», la più grande fiera di cibo e bevande del Nord America: «e quel famoso container non era di cannoli o di cassate, ma di panettoni», sottolinea Nicola Fiasconaro, ricordando «la spregiudicatezza, da siciliani, di portare un dolce di una cultura meneghina, veneta e piemontese».

Con un totale fatturato di 15 milioni di euro, l’azienda siciliana vede il mercato estero nel 2017 pesare per il 18%, mentre il restante 82% è rappresentato dal mercato italiano. Nella sua storia aziendale Fiasconaro ha donato i suoi prodotti dolciari a tre Papi, Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco. «Tra i tanti ricordi c’è quando mi hanno chiamato per fare una sorpresa a Bruce Springsteen – racconta – e in occasione di un suo concerto a San Siro ho creato la sua chitarra Fender in cioccolato di Modica». E presto Fiasconaro potrebbe arrivare anche alla Casa Bianca: «Ancora non c’è questo privilegio, ma in autunno mi stanno organizzando qualcosa – svela – ci sarà un evento dove dovrei essere gran cerimoniere, ed è probabile che incontrerò la first lady Melania Trump».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA