Palermo, indennità raddoppiate a sindaco e consiglieri: c'è il sì del Consiglio comunale
Il primo cittadino guadagnerà quanto il presidente della Regione (14 mila euro), il vice intorno a 10 mila
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Quasi raddoppiata (+96,62%) l'indennità per sindaco, assessori e consiglieri comunali di Palermo. Il gettone dei consiglieri passa così da 97,61 a 191,92 a seduta. L’indennità mensile da circa 1.200 a circa 2.400 euro. La richiesta era stata espressa, sulla base di quanto previsto dalla legge, dalla conferenza dei capigruppo. Gli aumenti riguardano anche presidenti e consiglieri delle circoscrizioni.
L’indennità di funzione spettante al sindaco metropolitano (quasi 14 mila euro) è uguale a quella del presidente della Regione, secondo quanto regolato dall’assessorato regionale alle Autonomie locali e alla funziona pubblica. Al vicesindaco vanno poco più di 10 mila euro al mese, quasi 9mila al presidente del Consiglio comunale.
«La delibera è stata approvata nel rispetto dell’equilibrio di bilancio», ha detto il segretario generale Raimondo Liotta ed è stata approvata a maggioranza (30 favorevoli, 4 astenuti).
La nuova indennità mensile del sindaco di Palermo, approvata oggi con delibera del Consiglio comunale, è di 13.800 euro (179 mila euro all’anno comprensivi della quota di accantonamento di fine mandato). E’ uguale a quella del presidente della Regione. Fino ad oggi era stata di 7.798,50 euro. Quella di vicesindaco è adesso di euro 10.350 al mese (124.200 all’anno); prima si limitava a 5.848,87 euro. Quella del presidente del consiglio comunale e di assessore è di 9.970 euro (107.640 all’anno) al posto dell’indennità attuale che è di 5.069,02 euro.
Ai consiglieri di Circoscrizione andranno 95,96 euro a seduta. L’adeguamento delle indennità di funzione segue le indicazioni dell’articolo 13 della Legge regionale 13 del 25 maggio 2022 che applica la legge nazionale 234 del 2021.