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L'asta degli oggetti smarriti a Punta Raisi, tutti venduti e incassati 47 mila euro

I più gettonati i tecnologici come Iphone e Airpods

Redazione La Sicilia

13 Gennaio 2024, 17:09

L'asta degli oggetti smarriti a Punta Raisi, tutti venduti e incassati 47 mila euro

Tutti venduti all’asta gli oltre tremila oggetti rinvenuti in aeroporto a Palermo, tra il 2019 e il 2022, e non reclamati dai proprietari entro un anno dal loro ritrovamento. La vendita all’incanto si è svolta stamattina ed è stata organizzata dall’istituto vendite giudiziarie di Palermo - Sofir srl. Vi hanno partecipato centinaia di persone. Gli oggetti smarriti in aeroporto sono stati venduti a lotti. I proventi della vendita, circa 47 mila euro - 25 mila euro in più rispetto all’ultima asta del 2019 - andranno all’Erario, al netto delle spese di organizzazione.

La vendita più alta ha riguardato il lotto di 190 grammi d’oro (anelli, collane, bracciali) venduto a 6 mila euro (base d’asta 4.500 euro). In diversi casi il valore di vendita ha superato mille euro, come per il lotto di bigiotteria (base 160 euro) venduta a 1.200.

A tenere banco sono stati i prodotti tecnologici: 40 iPhone (base 400 euro) venduti a 1.650, 98 Airpods (base 150 euro) venduti a 1700, 157 telefoni vari (base 450 euro) venduti a 1400, 100 smart wacth (base 500 euro) venduti a 2.100 euro, un iMac 27 pollici (base 500 euro) venduto a 900.

Gli oggetti rinvenuti in aeroporto o a bordo degli aeromobili, entro 48 ore dal loro ritrovamento, vengono trattenuti presso la cassaforte dell’ufficio, in aerostazione. A essere recuperato dai legittimi proprietari è circa il 70% degli oggetti. Trascorsi due giorni, gli oggetti smarriti non rivendicati vengono trasferiti in almeno tre depositi e possono essere ritirati contattando l’ufficio. Trascorso un anno, i beni non rivendicati diventano di proprietà dello Stato. In sostanza, solo una piccola parte del totale dei beni dimenticati in aeroporto e negli aeromobili andrà all’asta.