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Sparatoria Monreale: un minuto silenzio in consiglio comunale e fiori sul luogo della strage

"Momento di unione e riflessione per comunità colpita da lutto"

Redazione La Sicilia

29 Aprile 2025, 12:35

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La seduta del consiglio comunale di Monreale oggi è iniziata con un minuto di silenzio in segno di cordoglio per le tre persone che hanno perso la vita e per le loro famiglie. "Il minuto di silenzio - spiega l'amministrazione comunale di Monreale - ha rappresentato un momento di unione e riflessione per l'amministrazione comunale e per la comunità di Monreale, ancora profondamente colpita da questo lutto. Nel corso della seduta, sono state discusse e proposte concrete iniziative di sostegno per le famiglie delle vittime e per l'intera cittadinanza".

E istituzioni e cittadini si sono ritrovati davanti al luogo della strage per rendere omaggio ai tre giovani uccisi sabato notte, Andrea Miceli, Massimo Pirozzo, Salvo Turdo. Il sindaco Alberto Arcidiacono e il presidente del Consiglio Comunale, Marco Intravaia, la Giunta e i Consiglieri comunali hanno deposto un cuscino di fiori e partecipato ad un momento di preghiera, guidato dall’arciprete della cattedrale Nicola Gaglio. Dopodiché si è svolto un Consiglio comunale straordinario, durante il quale il presidente ha chiesto di osservare un minuto di silenzio in ricordo delle giovani vittime.

“Ci siamo svegliati - ha detto Intravaia - con un bilancio di sangue inaccettabile: tre morti, due feriti, fortunatamente fuori pericolo, e centinaia di giovani comprensibilmente spaventati e disorientati, insieme all’intera comunità, devastata psicologicamente, che si trova a convivere con l’amara percezione che la carneficina sarebbe potuta essere ancora più sanguinosa e dolorosa. Chiunque di noi poteva trovarsi lì, luogo abituale della movida monrealese, colpito dalla furia omicida e dai proiettili vaganti di assassini che speriamo al più presto siano tutti assicurati alla giustizia e condannati a pene esemplari. Andrea, Massimo e Salvo sono i nostri figli, perché sono figli della nostra comunità”.