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Film commission, escluso dai finanziamenti il progetto su Fratel Biagio Conte. Schifani: «Chiederò informazioni all'assessora»

«Perché questo progetto dal forte valore etico, educativo umano viene penalizzato?», domanda la Missione di Speranza e Carità

Redazione La Sicilia

03 Luglio 2025, 19:05

Foto di Biagio Conte

Il caso è appena scoppiato e sembra già intenzionato a prendersi un po' di spazio. Dopo che ieri la Regione Siciliana ha annunciato di avere finanziato, con quattro milioni di euro, 15 tra produzioni televisive e cinematografiche, sono usciti i titoli. Ed è emersa così l'esclusione del progetto dedicato a fratel Biagio Conte, il missionario laico palermitano morto nella sua città a gennaio 2023. A Palermo ha fondato la Missione di Speranza e Carità che adesso, con una nota, chiede alla Sicilia Film Commission di rivedere la decisione. Mentre il presidente Renato Schifani annuncia di avere chiesto chiarimenti all'assessora al Turismo Elvira Amata.

La nota della Missione di Speranza e Carità

«Abbiamo appreso con profondo dispiacere che il progetto cinematografico dedicato a Fratel Biagio Conte, proposto dalla società di produzione Anele, in collaborazione con Rai fiction, non è stato ammesso al finanziamento da parte della Film Commission della Regione Siciliana. Siamo di fronte a una decisione incomprensibile, che lascia interdetti e solleva interrogativi profondi sia sulla visione culturale sia sulle priorità di chi è chiamato a valutare e sostenere le opere artistiche di rilievo sociale». È quanto si legge in una nota della Missione di Speranza e Carità.

«Fratel Biagio Conte - prosegue la nota - è una figura emblematica del nostro tempo, un uomo che ha consacrato la propria vita agli ultimi, rinunciando a ogni comodità per mettersi al servizio dei più deboli. Il suo messaggio di solidarietà, spiritualità e giustizia sociale ha avuto risonanza ben oltre i confini siciliani. Eppure, proprio in Sicilia, la sua terra, come è possibile che un film che avrebbe raccontato una testimonianza così potente e necessaria per i nostri tempi sia stato scartato dalla Film Commission regionale? E perché questo progetto dal forte valore etico, educativo e umano viene penalizzato? Questa esclusione non è soltanto una bocciatura a un’opera cinematografica: è un segnale preoccupante, che sembra voler relegare alla marginalità figure come quella di Fratel Biagio, scomode perché autentiche, controcorrente e difficili da "incasellare"».

«Ci chiediamo con amarezza se oggi, in Sicilia, vi sia ancora spazio per un cinema che racconti storie vere, radicate nella nostra terra, capaci di smuovere coscienze e interrogare l'anima collettiva. O se si preferisca una cultura "di facciata", più attenta all’apparenza che alla sostanza, più incline al consenso che al coraggio. Lanciamo un appello affinché questa decisione venga rivista. Ignorare il valore di questo progetto non è soltanto un torto a chi lo ha ideato e sostenuto, ma un’occasione clamorosamente persa per tutta la collettività. Fratel Biagio Conte merita di essere ricordato, raccontato e conosciuto. Non possiamo permetterci il lusso dell’indifferenza», conclude la nota della Missione di Speranza e Carità.

L'intervento di Schifani

«Ho appena appreso dell’esclusione del film su Fratel Biagio Conte dai finanziamenti della Film Commission regionale. Chiederò all’assessore al Turismo di fornirmi tutte le informazioni utili per comprendere le motivazioni di questa decisione», dichiara in risposta il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.