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"IoMiRifiuto": a Palermo campagna per la pulizia della città con Ficarra e Picone, Pif e Petyx

La presenza dei rappresentanti palermitani del mondo dello spettacolo non è solo un invito alla sensibilizzazione, ma un appello a remare tutti nella stessa direzione per ridare lustro a una città dove la problematica dei rifiuti è ancora lontana dall’essere risolta

Redazione La Sicilia

05 Settembre 2025, 16:17

Presentazione della campagna IoMiRifiuto

Presentazione della campagna IoMiRifiuto

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Un appello alla comunità di intenti per sottrarre Palermo alla piaga del degrado e renderla più vivibile per tutti: questo l’obiettivo della campagna di sensibilizzazione IoMiRifiuto, lanciata da Rap e presentata in una conferenza stampa a Palazzo Comitini.

L’idea della campagna è di Gb22, agenzia fondata dal direttore creativo Vicky Gitto, mentre la promozione ha potuto contare sul supporto di quattro volti noti del panorama televisivo italiano, tutti palermitani: il duo comico Ficarra e Picone, l’attore e regista Pif e la giornalista Stefania Petyx. Al lancio di IoMiRifiuto, che gioca sulla doppia valenza del termine mettendo in evidenza sia l’immondizia sia la repulsione verso l’inciviltà, hanno partecipato tra gli altri il sindaco di Palermo Roberto Lagalla, il presidente di Rap Giuseppe Todaro e l'assessore comunale all’Ambiente Pietro Alongi. La presenza dei rappresentanti palermitani del mondo dello spettacolo non è solo un invito alla sensibilizzazione, ma un appello a remare tutti nella stessa direzione per ridare lustro a una città dove la problematica dei rifiuti è ancora lontana dall’essere risolta. "Confido molto nel fatto che i palermitani prima o poi comprendano che tutti noi siamo artefici del nostro destino - sottolinea Lagalla -. Fino a questo momento sul piano dell’igiene non abbiamo brillato, ma è un tema che pretende la compartecipazione di tutti perché questa criticità dura da troppo tempo. Quest’amministrazione è stata capace di affrontare e superare l'emergenza rifiuti: quando ci siamo insediati nel 2022 i cumuli di immondizia per le strade arrivavano ai piani rialzati degli edifici, oggi abbiamo esteso la raccolta differenziata ma in alcuni quartieri in particolare assistiamo ancora all’abbandono incontrollato dei rifiuti. Nei dieci anni precedenti a questa consiliatura evidentemente si sono disinteressati alla questione: abbiamo trovato la differenziata al 15%, una Rap senza personale, senza mezzi e sull'orlo del collasso economico. Oggi Rap presenta un segno più nel semestrale di cassa del 2025, è stata dotata di nuovi mezzi e lo sarà ulteriormente, è ripreso il reclutamento di personale: assistiamo a un’attività coordinata sul territorio e abbiamo raddoppiato la percentuale di differenziata con la prospettiva di estendere a tutte le altre zone della città entro la prima metà del 2026 la differenziata stessa".

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Il presidente Rap si sofferma poi sugli interventi previsti in alcune zone della città più critiche, a cominciare da Borgo Nuovo dove "stiamo studiando insieme al territorio, alle associazioni e alla chiesa come migliorare la situazione igienico-sanitaria. Nessuno dica che vogliamo tornare alla differenziata: oggi parte Cruillas, a fine mese Monte Pellegrino e Acquasanta; in più stanno arrivando tutti i mezzi per coprire la parte sud di Palermo. I cittadini della provincia devono smetterla di vantarsi del 90% di differenziata, perché il 20% dei rifiuti lo portano a Palermo e questo non è corretto: parliamo di 120 mila tonnellate di rifiuti abbandonati ogni giorno abusivamente dal 1 gennaio al 31 luglio. Dobbiamo premiare chi vuole fare la raccolta differenziata correttamente, ma al contempo dobbiamo contrastare chi non lo fa".

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Picone e Petyx si rivolgono direttamente ai palermitani: "Abbiamo voluto aggiungere un ulteriore passo per testimoniare che dobbiamo mettercela tutta - afferma il comico -. Siamo sempre bravi a puntare il dito verso gli altri, ma se ognuno di noi nel nostro piccolo facesse la sua parte e collaborassimo per non buttare la città per terra Palermo diventerebbe più bella di quella che già è". La giornalista evidenzia come "se non smuoviamo i cittadini a Palermo non basterebbe uno spazzino a persona: il nostro tentativo è far dire alla gente 'IoMiRifiutò, perché noi amiamo Palermo pulita e continuando cosi non ce la possiamo fare. Non possiamo dare tutta la responsabilità alla Rap, siamo noi il problema: speriamo che il nostro messaggio ai palermitani possa coinvolgerli e che insieme possiamo dire 'Io mi rifiuto di vivere in una città sporca, io amo Palermo e non butto la monnezza dappertuttò".