Fermato il presunto assassino di Stefano Gaglio: è il cognato, ma è giallo sul movente
Il magazziniere ucciso a colpi di pistola davanti la farmaci di Borgo Nuovo dove lavorava
Si stringe il cerchio sull’omicidio di Stefano Gaglio, 39 anni, magazziniere della farmacia Sacro Cuore in piazza Principe di Camporeale, assassinato questa mattina con quattro colpi di pistola alla schiena proprio davanti al luogo di lavoro.
Fermato il cognato come principale sospettato
Gli investigatori della Squadra mobile hanno fermato come principale sospettato il cognato della vittima. Si tratta di Giuseppe Cangemi, 62 anni- Le indagini sono state condotte dalla squadra mobile coordinate dal pm Maurizio Bonaccorso. Ancora da chiarire il movente. Si parla di rancori familiari e questioni economiche irrisolte. L’ipotesi dei rapporti familiari difficili trova conferma nelle testimonianze di chi ha visto alterchi precedenti alla sparatoria. L’uomo sarebbe stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza mentre attendeva Gaglio fuori dalla farmacia, sparando non appena la vittima ha parcheggiato lo scooter, per poi fuggire.
Un uomo rispettato e amato
Gaglio, originario del quartiere Noce e residente nel Cruillas, era noto per la sua integrità. Sposato e padre di due figli, lavorava da 17 anni nella stessa farmacia e godeva della stima di colleghi e residenti.
Indagini in corso
La polizia sta approfondendo ogni dettaglio per ricostruire con precisione la dinamica e il movente dell’omicidio, mentre il fermato è stato interrogato in questura. La zona dell’agguato è stata transennata e sono in corso i rilievi scientifici per raccogliere ulteriori prove.